Mio
padre è sempre stato un artista atipico, una persona semplice che ha
scolpito, dipinto, costruito strumenti musicali per sé o per gli amici
senza mai ricavarne nulla, senza mai pretendere riconoscimenti o
ricompense.
Falegname,
apprezzato fabbricante di mobili, scultore, pittore, liutaio, quando da
giovane avrebbe potuto sfruttare queste sue doti, i tempi grami non
gliene diedero l’opportunità. E così è sempre vissuto d’altro,
nella sua dignitosa povertà.
Ha
partecipato a diverse mostre, da una collettiva tenutasi a S. Severina
negli anni ’80, alla 1^ Collettiva d’Arte Alto Crotonese con le sue
sculture in legno, le sue chitarre, le sue mandole
Cristo
(Bassorilievo)
Mosè, Mandola, Donna
con veli
Lume
Cane
Giuseppe
Sganga, autodidatta, vive e lavora a Caccuri dove è nato nel 1947.
L'artista discende da una famiglia di celebri scalpellini autori di
numerose opere quali portali lapidei, pavimentazioni artistiche,
caminetti ed altri manufatti. Dal padre ha ereditato la passione per la
scultura tanto che, sin da giovanissimo, si è dedicato a questa nobile
arte.
Da
imprenditore edile, negli anni scorsi, ha realizzato centinaia di
caminetti in pietra con modelli da egli stesso ideati e concepiti,
arredi di giardini privati ed altre opere. Si è poi dedicato con
passione alla tecnica dello sbalzo su rame realizzando decine e decine
di capolavori. Di particolare valore artistico il bassorilievo
"Tenerezza materna" nel quale Sganga rappresenta una
originale maternità. In quest'opera due possenti braccia materne
sostengono e rassicurano un bambino che cerca e trova sul seno della
genitrice l'agognata serenità. Tra le altre opere degne di rilievo,
tutte a sbalzo su rame, vanno annoverate "Amore ed
innocenza", "Vanità e solitudine", pregevole nudo
femminile, "Pace e libertà '', "Il Sacro cuore di
Parigi", riproduzione della celebre chiesa parigina di Montmartre,
"Madre Teresa di Calcutta" ed un "Vaso" istoriato.
Recentemente
ha realizzato una copia a grandezza naturale, sempre a sbalzo su rame,
della celebre "Venere" del Botticelli", uno spettacolare
bassorilievo esposto al pubblico nel corso del convegno "Proposta
giovani in - Caccuri 2000" che si è tenuto a Caccuri il 27
dicembre 2000.
Le
opere di Sganga si fanno ammirare oltre che per la perfezione tecnica,
anche per l'espressione serena e, nel contempo, teneramente malinconica
che sa dare ai volti dei suoi personaggi e che testimoniano un
equilibrio ed una maturità interiore degni di un vero artista.
Peppino
Sganga, oltre ad essere un bravo artista, è anche un grande esperto di
computer, insuperabile nella realizzazione di effetti grafici, video,
elaborazioni fotografiche e tutto ciò che ha a che fare con la
multimedialità
Giuseppe
Marino
Peppino
Sganga vive e lavora a Caccuri in via G. Dardani
43 Tel. 0984 998639
E mail: psganga@libero.it
Giuseppe
Noce, un
artigiano artista
Peppino Noce
Giuseppe
Noce, pensionato,
già artigiano e contitolare di una apprezzata impresa edile, ha
trovato il modo, dopo decenni di duro ed onorato lavoro come muratore,
di farci apprezzare le sue doti artistiche. “Lo faccio per non
mettere il cervello a riposo”, tiene a sottolineare
Peppino, il nome col quale gli amici lo conoscono.
Comunque, indipendentemente dal motivo che lo ha spinto a
realizzare le opere presentate in questa pagina e le tante altre
che, ovviamente, non possono trovarvi posto, si può affermare ,
senza ombra di dubbio, che i lavori di questo artista –
artigiano sono veramente pregevoli e testimoniano, ancora una volta, se
ce ne fosse bisogno, della grande tradizione artistica caccurese, in
gran parte dispersa, come è stato nel caso di Peppino Noce, dall’emigrazione.
Nato a
Caccuri nel 1936, è emigrato, con tutta la famiglia, a San Fermo della
Battaglia nel 1961 nonostante nel suo paese natio il lavoro non gli
mancasse. Si è poi stabilito a Como dove, insieme al
padre e ai fratelli Pasquale e Enzo, ha creato una impresa edile molto
affermata, senza, però, mai dimenticare le origini caccuresi e
rimanendo sempre legato al suo paese natio.
Da quando l'artista
ha iniziato questa nuova attività, nell'agosto 2000, ha realizzato
circa trenta opere tra quadretti, tavolini, scacchiere ed altri
lavori a mosaico utilizzando scaglie di marmo di vari colori. Si tratta
di composizioni geometriche e figurative con scene istoriate di
soggetto vario (la caccia, la cicogna, nature morte etc.). "Il mio
impegno artistico è solo all'inizio, precisa Peppino e molte sono le
opere che ho in mente e che intendo realizzare nelle prossime settimane
e nel prossimo futuro."
Peppino
Noce attualmente vive a Como
in Via Isonzo 71. Il
suo numero di telefono è 031
590190 ed è lieto
di ricevere eventuali suggerimenti, proposte e giudizi critici sulle
opere realizzate.
Enzo
é nato il 29 aprile 1948, a Caccuri (Kr), ma vive e lavora da anni a
Mogliano Veneto, in Via A. Boito, 5. Si è distinto, sin da
giovanissimo, per la modestia e il pudore che hanno sempre
contraddistinto i suoi rapporti con gli amici e i compaesani..
Ha esposto, oltre
che nel suo paese di origine, a Mogliano Veneto, Padova, Venezia,
Treviso e San Giovanni in Fiore, Mestre, Weissensteim, Stoccarda e
Monaco di Baviera. in mostre personali e in oltre 200 mostre
collettive.
Alcune sue opere si
trovano in collezioni private in Italia, in Germania, Svizzera e
Austria. Dal 1969 fa parte del Centro Artistico "G.B.
Piranesi".
Quercia
Paesaggio lagunare
Di
lui hanno scritto:
"
Nei paesaggi di Loria regna un silenzio d’altri
luoghi, un sospeso richiamo colmo di malinconia. La laguna si perde in
una profondità luminosa, verso un infinito, che è solo un sentimento
e un presagio, e si trascina dietro le presenze dolci delle case e
delle isole. Quelli non sono luoghi per viverci, così depurati dalla
materia, dalla scoria, dagli odori, dalla gente : sono metafore per un
sogno o una visione disancorati;
assistiamo ancora una volta all’ingenuo
incantamento d’un uomo di fronte alla magia delle luci, dei colori
svaporati, delle atmosfere soffuse e diafane delle lagune venete.
E in tale luminosità e in tale spazio, questo giovane si abbandona,
in una ricerca lenta, laboriosa, fatta di piccole conquiste, verso l’essenza
della luce e dello spazio come luoghi poetici."
Plinio Cagnin
"Nei
paesaggi lagunari e nelle figure umane ha il potere di trasmettere
atmosfere e contenuti che trascendono i valori pittorici per esprimere
sensazioni profondamente umani."
G. Mugnone
"Quello
che Enzo Loria dipinge nei suoi quadri non è tanto il paesaggio
lagunare veneziano, quanto il sentimento che esso suscita nell'autore;
le immagini, quindi, trasformano le cose allontanandole e rendendole
impercettibili, ma in modo tale da rivelare più accentuatamente il
carattere di una intuizione che coglie nella realtà tutto ciò che vi
è di indeterminabile, di solamente sentito, non misurabile. Le piccole
pennellate riprese dal divisionismo danno l'idea di una nebbiolina che
toglie il senso del tempo come se certi stati d'animo si staccassero,
nel momento stesso del loro manifestarsi, dall'autore e acquistassero
vita propria, senza più dileguare."
Luigi Scala
Luisa Marino e’ nata a Caccuri nel 1962. Si e'
diplomata maestra d’arte nel 1982 presso l’istituto d’arte “Gaspare
Oliverio” di San Giovanni in Fiore dove insegna attualmente.
Raffaello
Clown
Ha collaborato in
passato a lavori di restauro di arredi sacri e ha svolto funzioni di
tutor in un corso di sensibilizzazione al restauro che si è tenuto a
Caccuri. Luisa è specializzata
nella realizzazione di
intarsi lignei raffiguranti vari soggetti.
Emilio Drago
Emilio
Drago e' un giovane artigiano della pietra caccurese discendente da una
famiglia di scalpellini molto conosciuti nella zona.
Scalpellino da almeno tre generazioni, Emilio si e'
specializzato nella realizzazione di
fontane, panchine, tavoli, caminetti ed altri lavori in tufo o
granito scolpiti con
pazienza certosina.
Fontana
Panchina
Bibbia
L’artista
e' nato a Caccuri nel 1970 ed ha iniziato a lavorare all'età di
19 anni nella ditta del padre Giuseppe , anch'egli scalpellino. Tra i
lavori più importanti realizzati dai due artigiani si conta la
fornitura dei manufatti lapidei per il restauro di Palazzo Arnone a
Cosenza e del Palazzo dei Principi si San Nicola Arcella.
Nenè Rao
Nenè
Rao è nata a Caccuri, paese nel quale torna ogni volta che può.
Pittrice raffinata, ha realizzato innumerevoli quadri che fanno parte
di collezioni private in Italia e all'estero.
Una
mostra di Nenè Rao
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