Maria Stella Marino, artista crotonese originaria di Oppido Mamertina, nata sotto il segno dei Gemelli come Gauguin, Garcia Lorca, Eduardo De Filippo, Richard Wagner, perciò quasi predestinata all'arte, dopo il conseguimento del diploma di ragioniera, ha svolto diversi lavori. Dopo la maternità abbandona il mondo del lavoro per rientrarvi dopo qualche tempo.
    Attratta da sempre dal disegno, ha creato nel tempo opere molto diverse tra loro, soggetti vari che, comunque, testimoniano la ricerca di uno stile e di una continuità che è arrivata dopo una sosta di quattro anni quando Maria Stella ha inziato a disegnare volti femminili attraverso i quali vuole finisce per esaltare la bellezza femminile che diventa "ambasciatrice" di pace, di serenità e di armonia. Nei volti disegnati da questa brava artista non c'è mai nulla di volgare, di esagerato,  di vistoso e i sentimenti, seppur trasparenti, appaiono soffusi di un velo di pudore, a volte malinconico, a volte sereno e gioioso, ma sempre capace di ispirare buoni sentimenti.

  
Ho avuto finalmente l'occasione di visitare il pub, ristorante pizzicheria La Drummeria di Crotone dove sono esposti alcuni tra i tanti disegni dell'amica Maria Stella Marino ( solo omonima di  chi scrive) collocati in questa bellisisma e "giovanile" cornice. Il locale, mi dicono, è frequentato, infatti, prevalentemente da ragazzi giovani che, perciò, proprio per questa loro fortunata condizione, sono i migliori rappresentanti e "ambasciatori" della bellezza, di quella bellezza che Maria Stella Marino sa sapientemente esaltare  e descrivere efficacemente nei suoi volti femminili disegnati a matita e a pastello. Volti di donne ingenue, incantante  o disincantate, romantiche, sognatrici, succubi o fatali, insomma un vasto campionario di umanità femminile attraverso il quale l'autrice veicola un messaggio di amore per la vita e di serenità perché la bellezza è amore, pace, armonia, quindi serenità. Questo è ciò che si percepisce soffermandosi ad ammirare ciascuno di questi disegni di buona fattura; queste sono le emozioni che ho provato visitando questa piccola mostra permanente in questo locale della città di Pitagora e Alcmenone. Sento perciò il bisogno di ringraziare l'artista per questo suo impegno quasi quotidiano col quale, magari anche inconsapevolmente, ci ricorda che nella vita, oltre agli affanni, al dolore, agli stenti, alla fatica, al pianto, ci sono  anche valori incommensurabili come la serenità, l'armonia, la bellezza che annullano il male e ci danno la forza e la gioia di vivere.
          Peppino Marino