La storia delle scuole caccuresi


   La storia delle scuole caccuresi inizia ufficialmente il 31 dicembre del 1903 quando il Consiglio comunale dell'epoca, su proposta del sindaco Francesco Maida, decide di affidare l'incarico di "insegnare a leggere e a scrivere a quei cittadini che ne avessero possibilità e voglia" al signor Marco De Franco, un caccurese che ricopre anche la carica di giudice conciliatore.  Qualche tempo dopo un analogo incarico viene affidato al cantoniere Ercole Scigliano, bisnonno  dell'autore di queste brevi note.

                               Ercole Scigliano          Marco De Franco

 I due "maestri improvvisati" cominciano subito la loro preziosa opera di alfabetizzazione dei giovani caccuresi che, da lì a poco, darà i suoi preziosi frutti.

  Intanto entrano in vigore le leggi sull'istruzione obbligatoria e il 5 aprile del 1909 il Consiglio comunale presieduto dal sindaco dell'epoca Ercole Lucente, elegge la Commissione di vigilanza sull'obbligo scolastico in attuazione del Regio decreto n. 150 del 6 febbraio 1908. Ne fanno parte il Presidente della Congregazione di carità Federico Del Bene,  il maestro e conciliatore Marco De Franco, il commerciante Antonio De Carlo, l'ufficiale sanitario dott. Vincenzo Ambrosio, la maestra elementare Antonietta Cistaro, il signor Domenico Caputo, operaio ed il procaccia postale Rosario Rizzuto.

                                  Il dott. Vincenzo Ambrosio, ufficiale sanitario

  E, finalmente, nel settembre dello stesso anno il Consiglio, aderendo all'invito dell'Unione Nazionale Magistrale, chiede al governo l'avocazione della scuola primaria da parte dello Stato  che, in tal modo, avrà finalmente mezzi e risorse per poter meglio adempiere al ruolo didattico educativo richiesto dallo dallo spaventoso analfabetismo diffuso nella popolazione. Vengono così assunti maestri diplomati che sostituiscono i volenterosi cittadini fino ad allora utilizzati come insegnanti, anche se lo stato delle scuole resterà sempre precario, soprattutto per la mancanza di locali e condizioni igieniche adeguati, problemi che saranno finalmente risolti negli anni '30 con la costruzione dell'edificio in località Petraro. Intanto nel 1919, per iniziativa di un gruppo di cittadini tra i quali il reverendo don Peppino Pitaro, veniva istituito anche l'asilo  "Giovanni Cena" e che rimarrà aperto fino alla metà degli anni 70.

   Nel 1959 Caccuri divenne sede del Circolo didattico di cui facevano parte anche Cerenzia, Castelsilano, Cotronei e Roccabernarda.

   Nel 1962 fu istituita anche la scuola media che fu ospitata,  per oltre 20 anni, nel vecchio castello dei Barracco.

              I locali della vecchia scuola media (Castello Barracco)

   Agli inizi degli anni '70, infine, fu istituita la scuola materna statale nel capoluogo e, qualche anno dopo, anche nella frazione di Santa Rania.

  Nell'anno 2000, infine, con la nascita degli Istituti comprensivi, il Circolo Didattico di Caccuri venne soppresso e le scuole elementari dei tre comuni furono aggregate alla scuola media dando vita all' Istituto comprensivo C. Simonetta.

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