Brani di storia minore

 

L’Asilo infantile “Giovanni Cena” di Caccuri

 

La storia dell’ asilo infantile “Giovanni Cena”, piccola istituzione scolastica caccurese nata nel 1919 per iniziativa della locale sezione dell’Opera Nazionale Combattenti alla quale erano iscritti molti esponenti del Partito Popolare di don Luigi Sturzo, qualche socialista e comunista e che aveva per dirigenti il valente fabbro Giuseppe Gigliotti ed il reverendo don Giuseppe Pitaro,  testimonia dell’intelligenza e della solerzia dei Caccuresi che, sin dall’inizio del secolo, si batterono, in sintonia con le più belle menti dell’epoca, per promuovere, anche nel nostro sperduto paesello, l’educazione e l’istruzione delle giovani generazioni fin dalla più tenera età.

 

Alunni, insegnanti e fondatori nel 1919

A quattro anni dalla fondazione, nel 1923, con Regio decreto del 31 ottobre, l’asilo venne eretto in ente morale a seguito di un’ampia ed approfondita istruttoria da parte del Consiglio di Stato. La relazione ne individuava la grande valenza pubblica in quanto l’istituzione era chiamata ad operare in uno sperduto paese di montagna nel quale degrado e miseria erano piuttosto diffusi.

Nel lungo periodo nel quale funzionò la scuola fu frequentata da un centinaio di bambini e, nei primi anni, ospitò anche una scuola di sartoria e di ricamo gestita da alcune suore e frequentata da decine di ragazze caccuresi. Accusate dai fascisti locali di propaganda sediziosa a favore dei popolari, le suore furono costrette, nonostante un autorevole intervento di don Sturzo presso il ministro della Pubblica Istruzione dell’epoca,  a chiudere la scuola e, da allora, l’asilo fu frequentato esclusivamente da bambini.

 

Sede dell'asilo negli anni '50 e '60

Nel secondo dopoguerra l’istituto doveva essere trasferito in un fabbricato rurale di proprietà della famiglia Ambrosio e legarsi al nome di Raffaele e Vincenzo Ambrosio, due giovani eroi di guerra caccuresi (il secondo, caduto in Albania, ottenne la medaglia d’oro al valor militare), ma, per problemi burocratici e finanziari non se ne fece mai nulla e la scuola fu poi ospitata nel vecchio palazzo De Franco di via Buonasera.  A dirigerla fu chiamato il maestro elementare Umberto Ambrosio, ex Podestà e zio dei due eroi.

Nei primi anni ’70, a seguito della istituzione della scuola materna statale, l’asilo “Giovanni Cena” decadde e fu soppresso, ma, chi oggi ha più di trent’anni, ricorda ancora le giornate trascorse da bambino, insieme agli altri coetanei, nelle buie, ma accoglienti stanze del palazzo De Franco.  


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