Mettedo un po' d'ordine tra
le cartelle del mio hard disk mi sono imbattuto in questa vecchia poesia
che mi fu commissionata per un lavoro che poi andò in fumo. Ve la
regalo.
In quel giorno di luglio
Che il morbo la gente
Qual grano maturo mieteva,
Ci siam ricordati di te,
Beato Rocco,
Santo pietoso.
Donne, vecchi, bambini,
giovinetti, fanciull
e gli adulti nel pieno vigore,
come mosche morivano al sole,
Beato Rocco,
Santo pietoso.
Ecco allor tante voci
gementi,
mille e ancor più Caccuresi,
il tuo nome invocar fiduciosi,
Beato Rocco,
Santo pietoso.
E una pioggia benefica
scese
E una sorte benevola arrise
A quel bel, martoriato paese
E di peste mai più si morì,
Beato Rocco,
Santo pietoso.
Così fosti patrono,
a fugare ogni duolo,
e, devoti, ancor più t’invochiamo,
Beato Rocco,
Santo pietoso.
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