Miscellanea

                              

 Party delle famiglie strane

Assisi sul sofà, il Porto con la Porta
sorbiscono un buon thé,
mentre laggiù al buffet
il Foglio con la Foglia
gustano i pasticcini
avendo per vicini
il Bue con la Bua che si lamenta ancora
per quel suo mal di testa,
nel mezzo della festa,
con la signora Pala ed il marito, il Palo.
C’è anche il signor Spigolo con la sua dolce Spigola,
il Bollo con la Bolla,
il Collo con la Colla,
però, che gran disdetta,
è assente la Paletta.
Ma ecco che in compenso
ci son tante altre coppie;
il Filo con la Fila,
il Molo con la Mola,
il Sale con la Sala,
il Sardo con la Sarda,
il Pacco con la Pacca,
il Tacco con la Tacca.
mentre, laggiù, in disparte,
quei single sconsolati;
afflitti, emarginati,
senza una compagnia,
rifuggon l’allegria:
è triste il signor Topo, seduto accanto al fuoco;
tristi e dolenti il Tetto e la signora Pena,
e il Fico, poveretto,
tra tutti il più negletto.
Però amici cari,
dovete aver pazienza,
a gente come voi
sconvien  la convivenza.


Fissazioni
 

Il gatto nero  

                             

     Io questa fissazione proprio non la capisco! Perché impuntarsi su questo stramaledetto gatto nero? Ma come?, te lo do bianco e mi pianti questa grana? Non va bene lo stesso?...... Niente da fare: “Volevo un gatto nero, nero, nero, tu le lo hai dato bianco e io non ci sto più!”  
   Ma perché devi fare così? Guarda che posso anche cambiartelo, sai? Ne ho uno persiano che è la fine del mondo; se vuoi posso dartelo anche tigrato, un gatto tigrato con la coda ritta, eh? ……. Che ne dici?.......... O ne vuoi uno siamese?
Niente! Niente da fare, lo vuole nero  e basta, solo nero, accidenti a lui! Che poi ne ha già 44. Che se ne farà di quarantaquattro gatti? L’altro giorno voleva metterli in fila; si, quarantaquattro gatti in fila per sei. Naturalmente gliene restavano due e non sapeva come sistemarli! Ma dico io:  perché devi metterli in fila? Che necessità hai di schierarli come se fossero soldati? Sono gatti, mica marines!!
E poi,  mettili in fila per due, no? Quarantaquattro gatti in fila per 2 fa 22, senza resto e sei a posto, no? Oppure in fila per 4,  fa 11. No! devono essere in fila per sei, logico che poi hai il resto di due e allora, con chi te la prendi? Te la devi prendere con te stesso, no?, testa dura che non sei altro!
     Che razza di testa! Mi sembra quasi di sentire quell'altra testona di mia sorella, una vera testa di calabrese! Aveva un fidanzato nel Perù, che già per trovarlo c'era voluto un miracolo. Beh, mia sorella non è che sia proprio una bellezza, anzi...... beh, sorvoliamo! Allora io dico, hai un fidanzato nel Perù, a mala pena lo hai trovato, tienitelo stretto, no? ..... Macchè! La pazza voleva averne uno anche in Cina; risultato: il fidanzato adesso non l'ha più! Ben ti sta, testona che non sei altro! 
     Si, ce ne sono pazzi in questo paese!  Come quell’altra svampita della Peppina che si ostina a fare un caffé schifoso! Ma come? ........ Se c’è una cosa facile da fare,  quello è il caffé, qualsiasi scemo lo sa fare, che ci vuole?
Metti l’acqua nella caffettiera, la polvere di caffé nel crivello, chiudi la macchinetta, la metti sul fuoco ed è fatta! Lei no, lei si ostina a fare quell’orrenda ciofeca mettendoci dentro tutte quelle schifezze: marmellata, cipolle, ali di pollo, rosmarino, caramelle; perfino zampe di tacchino,   logico che il caffè della Peppina non si beve la mattina, né col latte, né col te!
E poi si chiedono pure perché, perché, perché!!!!
       Beh, ora devo andare subito via, perché mi scappa la pipì, papà; non ne posso proprio più, finisce che la faccio qui!

                                         

                                 Stornello dello scalognato 

                         


Fiore di campo,
dopo tant’anni a scuola sono stanco  
e se non mollo subito mi rompo,
fiore di campo.

  Fior da odorare,
che bello stare senza lavorare,
potendo allora sol mangiare e bere,
fior da odorare.

  Fior di melissa,
mentr’io lavoro c’è chi se la spassa,
ecco il motivo perché, forse, s’ingrassa,
fior di melissa.

  Fiore di ruta,
così va ognor al mondo ormai la vita,
ma dovrà pur finir questa partita!
Fiore di ruta.

Di bucaneve,
domani vo ’ a raccogliere l’olive.
Ed il riposo Nino se lo sogna!
Fior di cotogna!

  Fiore che odora,
e la domenica, intanto, olive ancora,
ma guarda la mia vita quant’è amara,
fiore che odora.

 O fiore informe,
c’è, invece, chi la domenica dorme.
Nel letto indugia sino a far le tarme,
o fiore informe.

 Fior di forcizia
al mondo c’è sempre meno giustizia:
c’è sempre chi è felice e chi in mestizia.
Fior di forcizia.

 Fior di gigliata,
però domani  faccio una grigliata
e poi la bagno co'   ‘na gran bevuta,
fior di gigliata.

 Fior dell’olivo,
come sono felice quando bevo,
poltrisco, dormo, leggo, oppure scrivo!
Fior dell’olivo.

 

        Scioglilingua

    
      
 
Lo struzzo  

Accidenti allo struzzo!
Se lo prendo lo strozzo,
questo strozzino struzzo !
Si, lo strizzo e poi lo strozzo;
che disastro ha combinato
questo struzzo malnato!
Questo struzzo maldestro
Certo merita il capestro!
 

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