LA CIVETTUOLA FONTANA DI CANALACI |
Le rare volte
che nonno Saverio veniva assalito dalla nostalgia per il suo paese o
quando qualche caccurese sbruffoncello si lanciava in lodi sperticate di
Caccuri, paese che nonno amava moltissimo, magari disprezzando altri
paesi che riteneva meno illustri e meno belli, si metteva a magnificare
la bellissima fontana del suo paese, Giffone, nei pressi della chiesa
del patrono San Bartolo, con le sue sette cannelle a forma di pesce
fatta costruire dall’amministrazione del sindaco cav. Andrea Alvaro
nel 1895 quando lui aveva l’età di 11 anni, 7 anni prima di lasciare
il paese nel quale non avrebbe mai più fatto ritorno. Nonno, però,
amava moltissimo anche la più modesta fontana caccurese di Canalaci,
sia perché fu la prima costruzione che gli si parò davanti la sera
che, assieme a un gruppo di “zommari” (cavatori di radica) arrivò a
Caccuri che sarebbe poi diventata il suo paese fino alla morte, sia
perché fu fatta costruire dall’Amministrazione comunale guidata dal
sindaco, barone Guglielmo Barracco nel 1884, giusto l’anno della sua
nascita.
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