ANNO 2022 

 

      
Gennaio

05/01/2022
 ADDIO A ROCCO RUGIERO



  Ho appreso con tristezza la notizia della morte del nostro compaesano Rocco Rugiero che si è spento ieri ad Alba. Rocco, figlio dell'amico Vincenzo e fratello di Anna Caterina, era nato a Caccuri 79 anni fa, ma da alcuni decenni si era trasferito con la famiglia in Piemonte, pur rimanendo molto legato al paese natale, ai parenti e agli amici. Era una persona umile, buona, che sapeva intrattenere con tutti ottimi rapporti improntati all'amicizia, al rispetto e alla solidarietà. In questi momenti di dolore porgo alla famiglia e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze. 

20/01/2022

          AL PROFESSOR FABRIZIO CHIODO IL PREMIO CARLOS FINLEY

    Fabrizio Chiodo, lo scienziato italiano figlio del compianto  Gigi e dell'amica Sylvana Di Rosa, ha ricevuto a L'Avana, nel corso di una cerimonia pubblica, il premio dell’Ordine Carlos Finley, la massima onorificenza cubana per la scienza intitolato al medico pioniere della lotta contro la febbre gialla. Il professore Chiodo, che insegna, fra l'altro chimica all'università della capitale caraibica, oltre a fare ricerca in Italia, è stato premiato per il notevole contributo dato allo sviluppo del vaccino Soberana che si è rivelato decisivo nella lotta al covid in un paese da oltre 60 anni sottoposto a un vergognoso embargo per motivi politici. I vaccini cubani sono liberi da brevetti e  quindi utilizzabili anche da parte di tanti paesi del terzo mondo che non hanno la possibilità di accedere ai vaccini occidentali. Credo siano state queste le motivazioni del prestigioso riconoscimento. Ancora una volta come caccurese e come amico della famiglia Chiodo sono felice e orgoglioso per quanto sta facendo questo giovane scienziato, non solo dal punto di vista scientifico, ma anche da quello umano e per la sua sensibilità verso i bisogni di tanta umanità, di tanta povera gente, felice e orgoglioso come lo ero del padre, mio compagno di scuola alle elementari e grande cardiochirurgo.

24/01/2022

                           LA BIANCA SIGNORA è FINALMENTE ARRIVATA

 

   Si è fatta attendere come  una vera signora quando deve andare a un evento mondano, ma alla fine si è arrivata. Oddio, non è che sia poi quella "nivera" contro la quale inveisce " 'u pecuraru", ma per le colture e per le sorgenti è comunque una manna. Adesso, visto che ancora 'u tempu è alla nive, speriamo che stanotte continui e che domattina il paese e le sue campagne si ritrovino sotto una spessa, bianca coltre. La legna, anzi il pellet c'è, la provvista di sazizze pure, pane, olio e pasta non mancano, la macchina in caso di bisogno ha le gomme termiche e allora dai!

29/01/2022

SI è SPENTO ANTONIO LORIA



  Si è spento oggi pomeriggio l'amico Antonio Loria. Vicini di casa da oltre 50 anni, abbiamo sempre intrattenuto rapporti cordiali e amichevoli. Era una persona riservata, tranquilla, un lavoratore esemplare. Per molti anni esercitò il mestiere di fruttivendolo ambulante per cui era molto conosciuto anche nei paesi vicini. Aveva da poco compiuto 92 anni. Fino a un paio di mesi fa lo incontravo spesso davanti casa mia mentre faceva una breve passeggiata nella traversa Vittorio Veneto. 
  In questa triste circostanza giungano alle figlie, Rosanna, Maria Giuseppa e Franca, ai generi, ai nipoti e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze e quelle della mia famiglia. 


02/02/2022

DDIO A ROCCO SPADAFORA



   Un altro carissimo amico ci ha lasciato questa mattina all'improvviso, come un fulmine a ciel sereno, all'età di 69 anni.  La dolorosa notizia della morte dell'amico Rocco Spadafora mi lascia sconvolto. Ho ancora vivo nella mente il ricordo del suo faccione allegro e gioioso in testa a tutte le processioni e i matrimoni degli anni 50 e 60 prima che con la famiglia si trasferisse nel Comasco. Rocco era una persona discreta, leale, con un forte senso dell'amicizia, del civismo e della giustizia. L'ultima volta che ho avuto la fortuna di scambiare quattro chiacchiere con questo amico e compagno mi rimproverò bonariamente per il mio disimpegno dalla politica attiva come se il degrado della politica italiana e calabrese dipendesse dal mio allontanamento. In questo momento sono tantissimi i miei ricordi dell'affetto e della stima che mi legavano ai suoi genitori e alla sua famiglia. In questi momenti di grande dolore voglio far giungere alla moglie, ai figli, ai nipoti, ai fratelli e alla sorella le miei più sentite condoglianze. Addio, Rocco, sarai sempre presente nei miei più bei ricordi. 

02/02/2022

               
ADDIO, CICCIO, E GRAZIE          



   Ho appreso con grande dolore la triste notizia della morte del carissimo amico e compagno Francesco Samà, per tutti Ciccio, prestigioso dirigente politico e sindacale, già segretario della Camera del Lavoro di Crotone, deputato al parlamento e dirigente di primissimo piano del PCI crotonese e regionale, poi militante nel PDS e nei DS.
  Ciccio era nato a Melissa nel 1940. Completati gli studi superiori si dedicò anima e corpo, da dirigente sindacale, alle battaglie per il riscatto della nostra terra, alla difesa dei braccianti, dei contadini e degli operai delle fabbriche crotonesi. Da deputato ebbe un ruolo decisivo nell'istituzione della Provincia di Crotone nella quale in seguito, per qualche tempo, ricoprì  la carica di assessore. 
   Ciccio era un uomo mite, ma tenace, onesto, sempre fedele alla sua fede politica e sindacale, infaticabile nel suo lavoro, aperto al dialogo con un comportamento unitario. Sapeva essere anche arguto e amico di tutti; un maestro dal quale tutti noi abbiamo imparato moltissimo.  Oggi raggiunge nell'Olimpo della sinistra calabrese Pasquale Poerio, Pasqualino Iozzi, Maria Teresa Ligotti, Ciccio Caruso, Fofò Oliverio, Peppino Guarascio, Giovanni Lamanna, Peppino Laterza e tanti altri grandi compagni che fecero grande il Partito, il Sindacato e che diedero un grandissimo contributo alla battaglia per il riscatto della nostra terra e della classe operaia e contadina. La foto di questo post lo ritrae a Caccuri nel corso di una grande manifestazione dei primi anni '80.
 Addio, Ciccio, ti porteremo sempre nel cuore. 


01/03/2022

            SI è SPENTA MARIA GUZZO





 Si è spenta ieri a Cinisello Balsamo, all'età di 86 anni, la nostra compaesana Maria Guzzo, vedova Parrotta, figlia di Vincenzo Guzzo e Saveria Mazzei. 
   Mi è capitato spesso, d'estate, quando col marito Francesco Parrotta venivano a Caccuri, di incontrala ai Mergoli e di scambiarci un saluto e fare quattro chiacchiere e l'ho sempre considerata una persona brava, amabile, sorridente come lo era il marito al quale mi legava una fraterna amicizia. 
   In questi momenti di dolore voglio far giungere alla figlia Caterita, ai familiari, alla sorella, ai fratelli e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze. 

27/03/2022

Sì è SPENTA ANTONIETTA PIGNANELLI

   Ho apreso solo nel tardo pomeriggio la triste notizia della scomparsa dell'amica e compaesana Antonietta Pignanelli che si è spenta ieri all'età di 86 anni. Di Antonietta mi rimane il ricordo di una donna buona, sincera, solidale, sempre gentile e sorridente. Quando muore una persona così è dispiace veramente, così come mi è dispiaciuto molto non aver potuto essere presente alle esequie. Voglio far giungere al marito, alle figlie Giovanna e Maria e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze. 
Addio, Antonietta, sei stata di esempio a ogni persona buona.

10/04/2022

               TORNANO LE PALME



    Dopo tre anni torna finalmente la processione delle Palme che, partendo dal sagrato della chiesa di Santa Maria del Soccorso, dopo le innovazioni degli ultimi anni, raggiunge la chiesa madre dove il rito si conclude con la messa. Un piccolo, ma importante segnale di ritorno alla normalità dopo due anni di pandemia che hanno scolvolto la nostra vita e le nostre abitudini. Putroppo le tradizionali palme di confetti e cioccolatini che le madrine regalavano ai figliocci diventano sempre più rare anche perché sempre più rari sono i bambini che nascono nei nostri paesi delle "pluriclassi." Forse quella della denatalità e del progressivo spolamento del nostro paese sono emergenze ancor più pericolose della pandemia con le quali dovremo fare i conti nei prossimi anni. 

16/04/2022
ADDIO A NINA LACARIA




  
Ho appreso con grande tristezza la notizia della morte di Nina Lacaria che si è spenta a Messina, dove risiedeva dai primi anni 60, all'età di 81 anni. A Nina e ai fratelli Giovanni, Francesco e Vincenzo mi legava una profonda amicizia.  
  Nina, che aveva 9 anni più di me, abitava a 30 metri da casa mia prima che si trasferisse nella Città dello Stretto a seguito del matrimonio con un ragazzo siciliano assieme al fratello Francesco. Vissi la mia infanzia a contatto di queste due amabilisisme persone quando l'amicizia e la solidarietà  nel rione Croci, con quattro case, ma molto più popoloso di oggi, erano ancora valori inestimabili. Nina era una donna solare, sempre allegra, incline, come la sua famiglia, alla solidarietà. Quando ogni anno tornava a Caccuri col marito era sempre una festa. Pensare che d'estate non la incontreremo più per le strade dei Croci è davvero doloroso. Addio Nina, ci porteremo per sempre nel cuore il tuo dolce ricordo. 

21/06/2022
 . ADDIO A  PAOLO PISANO

  
Ho appreso con dolore la notizia della scomparsa del compaesano Paolo Pisano che si è spento qualche ora fa a Genova dov'era emigrato molti anni fa, all'età di 80 anni. Paolo,che  apparteneva a una famiglia di onesti lavoratori caccuresi che abitava nel rione Iudeca, era un ragazzo spigliato, allegro e generoso, uno di quei ragazzi che avrebbero potuto fare la fortuna del nostro paese, ma che la mancanza di lavoro costrinse ad emigrare in terre lontane. Di lui ho piacevoli ricordi che risalgono a quasi 60 anni fa, ma ancora indelebili. In questi momenti di grande dolore voglio far giungere alla moglie Sara Tassone, ai familiari e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze.   

23/06/2022
 
 
E' MORTO FRANCESCO GUZZO



Si è spento martedì pomeriggio, nell'ospedale S. Gerardo di Monza, all'età di 37 anni, Francesco Guzzo che era figlio di Domenico Guzzo, un mio compagno delle elementari, e di Rosetta Oliverio. La morte è sopraggiunta per i postumi di un grave incidente di moto del quale era rimasto vittima circa due mesi fa. Lascia la compagna Barbara e una figlioletta di 7 anni.
Giungano alla famiglia, al mio amico Domenico, agli zii e ai parenti tutti le più sentite condoglianze  

01/07/2022
 
ADDIO A ROSINA RUSSOMANNO



  Si è spenta serenamente questa mattina,  all'età di 88 anni, nella sua casa du via Vittorio Veneto, la cara amica Rosina Russomanno, moglie dell'amico e parente Domenico Mercuri.
    Rosina, originaria di Castelsilano, si trasferì a Caccuri a seguito del matrimonio. Con Mico costituirono una splendida coppia di persone miti, umili, generose, amate da tutto il paese. Rosina, col suo mite, eterno sorriso aveva una grande capacità di solidarizzare  e di dare un aiuto a chi ne aveva bisogno. Particolarmente forte era il legame di amicizia con mia madre che Rosina considerava una sorta di sorella maggiore. Quando muore una persona così si spegne una stella e Rosina era una stella di prima grandezza. Addio, cara amica, e grazie per l'affetto e la stima che ci hai sempre donato.

19/07/2022
 
PIROMANI AL LAVORO NELLA NOSTRA ZONA




    Da un paio di ore il cielo di Zifarelli è solcato da due Canadair che fanno la spola ogni due minuti tra i laghi silani e la zona a est del territorio caccurese (pare Acquacalda) per spegnere uno dei soliti furiosi incendi che "ravvivano" le noiose estati caccuresi. Il rombo dei loro motori da colonna sonora a questa giornata calda e ventosa di metà luglio per la gioia di qualche piromane al quale, evidentemente, della salvaguardia del territorio, dell'effetto serra, del surriscaldamento del pianeta non gliene frega niente. E' incredibile come in un mondo super tecnologizzato nel quale "il grande fratello" sa anche quando e quante volte vai al cesso nel corso della giornata non si riesca a mettere le manette, chiudere in cella e gettare la chiave in fondo a uno dei quei laghi nei quali si approvvigionano gli aerei anti incendio. Tra gli effetti nefasti di queste azioni vili vi è anche il fastidio di sentirsi rombare sulla testa, a poche decine di metri di altezza questi cervi volanti che lottano eroicamente e disperatamente contro un nemico così potente e subdolo come il fuoco impedendoti di riposare un po' dopo una lunga mattinata di fatica nell'orto

21/07/2022

ADDIO A MENA CALFA



   Ho appreso con dolore e sgomento la triste notizia della morte dell'amica e compaesana Mena Calfa che si è spenta improvvisamente questa mattina. Mena era una donna mite, paziente, educata anche nelle esternazioni alle quali ognuno di noi si abbandona quando si ritiene vittima di un'ingiustizia. Ciò che mi colpiva era la sua saggezza e la sua umiltà. La sua scomparsa è una dolorosa perdita non solo per la  famiglia, i parenti, ma anche per tutti i caccuresi. In questi momenti di grande dolore voglio far giungere a Vincenzo, ad Andrea, a Daniela, a Marcella, ai genitori e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze. Addio, Mena, riposa in pace. 


5/8/2022

E' MORTO GIUSEPPE PRETE




   Si è spento la scorsa notte a Cavallasca in provincia di Como il nostro compaesano Giuseppe Prete. Giuseppe, fratello del compianto amico Salvatore, era emigrato in Lombardia da moltissimi anni. 
  In questi momenti di grandissimo dolore voglio far giungere ai familiari e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze. 


16/8/2022
 
                  E' TORNATO SAN ROCCO: NIENTE SOSTE E CHIESE CHIUSE




   Dopo tre anni finalmente San Rocco è tornato  per le strade del paese che più di cinque secoli fa lo scelse come patrono e dalle quali mancava dal 2019 a causa della pandemia. Mi piace considerare il ritorno della festa del patrono come un segnale di rinascita del paese e una sorta di assicurazione sulla vita dello stesso che può sperare di continuare a esistere solo in tradizioni come queste che sono un vero e proprio collante che tiene unito un popolo facendogli superare, almeno per un giorno le contrapposizioni politiche, sociali, culturali, le gelosie, le invidie, le meschinità per le quali spesso ci sbraniamo tra noi. Purtroppo pezzi importanti di una manifestazione così importate della pietas caccurese si vanno perdendo anno dopo anno come quello di evitare di far sostare la statua del santo sui palchetti davanti alcune case che venivano allestiti un tempo per consentire ai portantini di ristorarsi e riprendere fiato con la motivazione che lo prevederebbero le norme anti assembramento come se la processione stessa, le varie iniziative estive in tutti i paesi e le città italiane, la stessa messa, le cresime, le prime comunioni non fossero anch'essi assembramenti. Quest'anno altra sgradevole novità è rappresentata dalla chiusura della chiesa di Santa Maria del Soccorso, nella quale, inspiegabilmente non si celebrano più nemmeno i funerali costringendo gli anziani a salire e scendere i ripidi scalini della chiesa madre, al passaggio della processione. Da anni cerchiamo con tutti i mezzi (poveri) dei quali disponiamo di promuovere le nostre bellissime chiese del Soccorso e del Rosario, che però un forestiero non può visitare nemmeno nel giorno della festa più solenne come quella del patrono perché sbarrate.  Pazienza! Un grazie di cuore ai componenti del Comitato Festa San Rocco che, nonostante tutto, riescono ancora a regalarci questa festa e a mantenere vivo quel che rimane di una tradizione plurisecolare. 

19/8/2022

   UN SUCCESSO LA PRESENTAZIONE DE LA SAPIENZA DEI CACCURESI






   E' stato davvero un grande successo la presentazione dell'ultima fatica letteraria di Luigino Ventura, La sapienza dei caccuresi, mercoledì scorso, chiesa di Santa Maria del Soccorso con la presenza dell'Autore, del consigliere comunale con delega alla cultura Giusy Marasco e di Silvio Mastrocola, professore emerito dell'Università Sant'Orsola Benincasa con l'autore si questo commento chiamato a fare il moderatore. 
  Il libro Ventura, presidente della Fondazione Terzo Millennio, uno dei caccuresi che più si è speso per il recupero della chiesa che ci ospitava, una raccolta di proverbi, poesie, canzoni e notizie sui riti caccuresi ci ha dato la possibilità di discutere della nostra lingua locale, delle  tradizioni civili e religiose di Caccuri, di fatti e avvenimenti storici, insomma di tutto ciò che ha creato nei secoli la nostra identità, quel collante che tiene unita la comunità caccurese facendoci superare le divisioni politiche, ideologiche. religiose, le invidie, le gelosie cos' come succede in tutti i paesi del mondo, un concetto ribadito oltre che dal moderatore, anche dal professore Mastrocola che ha sottolineato come la tradizione caccurese sia una tradizione italiana in quanto i popoli meridionali furono e sono gli autentici popoli italiani. Un successo anche di pubblico che affollava la più grande chiesa caccurese come si vede raramente alle presentazione di libri. Un grazie a Luigino Ventura per averci regalato questo ennesimo gioiello i cui proventi andranno destinati al restauro delle statue della chiesa che ci ospitava e grazie soprattutto per il suo impegno costante, qualificato, disinteressato, assolto con umiltà esemplare, per il recupero e la conservazione del nostro patrimonio storico e monumentale. 

03/10/2022


             E' MORTA LAURA ROSATO



  Ho appreso con tristezza la notizia della morte della signora Laura Rosato, moglie del compaesano Nino Tallerico che si è spenta oggi in ospedale. Originaria della Puglia, era una donna brava e discreta. Molto devota di Padre Pio, la ricordo, assieme alla compianta Rina Durante, molto impegnata nel Gruppo di preghiera del frate di Pietrelcina. In questi momenti di dolore giungano al marito, ai figli e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze. 

14/10/2022
        ADDIO A DOMENICO SILLETTA



   Ho appreso con grande tristezza la notizia della morte dell'amico Domenico Silletta che si è spento ieri all'età di 90 anni. Domenico era una persona umile, rispettosa, discreta, buona, un amico di tutti. Era dotato di una sottile, bonaria ironia ed auto ironia. Nella foto, scattata in piazza nella primavera del 2002 lo vediamo insieme ad altri due compianti amici, Pietro Spina e Francesco Loria in un momento felice della loro esistenza, tutti intenti a chiacchierare amabilmente seduti sul muro di fronte il bar. 
 In questi momenti di grande dolore sono vicino a Giuseppe, a Caterina, a Monica e ai parenti tutti. Addio, Domenico, con te si spegne una bella persona.  

06/11/2022
          FESTA D'AUTUNNO NEL BORGO


 
   Si è svolta ieri la Festa d'autunno nel borgo del castello, l'intelligente iniziativa della Pro Loco di Caccuri con la quale, da qualche anno, si anima un paese sempre più spopolato e desolato nel periodo più tetro dell'anno. Una festa come questa che riporta la gente, seppure solo per qualche ora in un centro storico nel quale ormai vivono non più di una cinquantina di persone è un fatto molto positivo che dà un po' di speranza in un miracolo capace di far rivivere un paese morente e che potrebbe anche verificarsi, alle vecchie e alle nuove generazioni. In altri paesi del sud e della Calabria è accaduto e forse, forzando un po' la mano con iniziative come queste potrebbe  accadere anche da noi.
  La festa ha avuto un prologo nella mattinata con l'incontro dell'Accademia dei Caccuriani con  i giovani del Liceo artistico di San Giovanni in Fiore che hanno organizzato una mostra di pittura e si è chiusa nel "castello" con la premiazione del concorso Autunno in dono organizzato dalla locale sezione dell'AIDO per i ragazzi delle scuole.  
  Purtroppo  quest'anno la festa ci è sembrata un po' in tono minore con pochi stand e quasi tutti locali, poca gente e uno spettacolo un po' sottotono con l'esibizione de i Piccoli amici in folk di Caccuri e de  "I Tamburi della Sila", un gruppo di Spezzano negli autentici, tipici costumi dei montanari calabresi con cappello e tabarro (mantu) nero seguiti da un corteo in costumi esotici estranei alla storia e alla tradizione caccurese.  Sempre prelibati ed eccellenti i piatti e le specialità dei nostri ristoratori caccuresi, dell'Agruturismo Cangiumati, di Dora Sganga de La Roccia, di Giuseppe Silletta de La Ruga, giovani operatori della ristorazione dei quali possiamo andare davvero orgogliosi. Un grazie di cuore ai ragazzi della Pro Loco e a Gianni Porcelli che si sono inventati questa bella tradizione. 

 

08/11/2022
   ADDIO A COSTANZA FALBO



   Ho appreso con grande tristezza la notizia della morte di Costanza Falbo vedova Lucente che si è spenta oggi a Soveria Mannelli all'età di 101 anni. Costanza era una donna buona, umile, gentile che si rivolgeva a tutti con garbo e con un bellissimo sorriso. Con l'amico Giovanni formava una coppia di splendide persone amate e stimate da tutti. Quando more una donna come lei si spegne una fulgida stella. In questi momenti di dolore voglio far giungere al mio caro amico Salvatore, a Vincenzo, alle figlie Anna, Rosina, Pina, Franca e Domenica e ai parenti tutti le mie più sentire condoglianze. Addio, Costanza, sarà impossibile dimenticare la tua bontà d'animo e il tuo sorriso. 

10/11/2022  

SI è SPENTA MARIA TERESA BIAFORA 



   A meno di un mese dalla scomparsa del marito si è spenta nella notte, all'età di 87  anni,  la signora Maria Teresa Biafora, vedova Silletta. Come il marito era una signora umile, discreta e brava. In questi momenti di dolore voglio far giungere ai figli Giuseppe e Caterina, alla nuora Monica e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze. 

29/11/2022  
ADDIO A SALVATORE GIGLIOTTI, IL MAGO DEL LEGNO

   Ho appreso con grande tristezza la notizia della morte dell'amico e compaesano Salvatore Gigliotti che si è spento ieri a Milano all'età di 94 anni. 
Con Salvatore se ne va l'ultimo grande ebanista di una scuola caccurese che affonda le radici nell'arte dei Trocino, i grandi maestri caccuresi del XVII e XVIII secolo le cui opere abbelliscono chiese e palazzi di Caccuri e di altri paesi del Crotonese, e che nel secolo scorso sfornò artisti del calibro di Francesco Antonio Fazio, dei fratelli Pasculli, di Amedeo Macrì, di Eugenio Marino. Salvatore, più volte definito "il mago del legno" in diversi articoli di quotidiani piemontesi, è autore di pregevoli opere che potete ammirare con una visita virtuale a questo link https://www.isolamena.it/Caccuri/Arte/GIGLIOTTI/salvatoregigliotti.htm e che anni fa espose nel palazzo ducale di Caccuri. L'uomo muore, ma la sua arte è immortale e quella di Salvatore lo è di sicuro.  Porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai parenti tutti. 
Addio, Salvatore, ti ricorderemo con affetto e deferenza. 


04/12/2022  
               CACCURI OSPITA  I MERCATINI DI NATALE



   Sono in corso nel centro storico, nel tratto tra la Santa Croce e la "rampa del castello" i Mercatini di Natale, una delle tante lodevoli iniziative per rianimare un paese morto, una specie di respirazione bocca a bocca. In questo periodo dell'anno, infatti, il centro storico (ma anche i rioni Croci e Parte) mostra il suo aspetto spettrale con più del 90% delle case vuote, chiuse, dalle quali la vita è fuggita da decenni. Se in un futuro prossimo non si trova il modo di riaprirle fermando l'esodo biblico che li sta desertificando  o magari accogliendo un po' di immigrati, i piccoli centri  dell'entroterra si trasformeranno in borghi fantasma . Allora ben vengano feste, sagre, mercatini che quantomeno ci danno l'illusione di essere ancora vivi e tengono accesa la speranza, una fiammella di luce nelle tenebre. 

11/12/2022

     SI è SPENTA UNA STELLA: STELLA NESCI



    Oggi è una giornata di grande dolore e tristezza. La carissima amica e collega Stella Nesci, per me quasi una sorella, si è spenta nella notte all'età di 90 anni. A Stella, ai fratelli Peppino e Paolino, alla sorella Graziella mi legava un'amicizia fraterna che si è rafforzata sempre più negli anni '70 e '80.
    Oltre a essere colleghi ci eravamo preparati insieme per il concorso magistrale 1970 - 71 sotto la guida del professore Mario Sperlì superandolo entrambi. Fui io, assieme a un altro grande amico comune e collega Alberto Macrì, ad accompagnarla a Catanzaro la sera prima degli orali con la sua Fiat 850 bianca che riportai a Caccuri e con la quale l'andai a riprendere nella città capoluogo due giorni dopo aver sostenuto l'esame. Fu con la stessa 850 che Stella mi prestò generosamente che mi recai la prima volta a Badolato con la mia futura moglie per il fidanzamento ufficiale. Superato il concorso prendemmo servizio a Caccuri dove insegnammo insieme fin quando si sposò e si trasferì a Mandatoriccio. Rimasta vedova tornò a Caccuri dove tornava spessissimo il fratello Peppino col quale eravamo quasi sempre insieme legati, oltre che da una grande amicizia, anche da interessi culturali, cosa che rendeva particolarmente felice la cara sorella. 
  Stella era una donna buona, altruista, che sapeva dare un valore all'amicizia, che spesso, dall'alto della sua esperienza, chiedeva a me consigli e aiuto, cosa che mi rendeva felice per cui cercavo di prodigarmi molto volentieri per aiutarla a risolvere i suoi piccoli problemi. In questi ultimi 3 anni purtroppo per paura di crearle involontariamente qualche inconveniente con questo maledetto virus sono andato a trovarla una sola volta quando mi chiamò per farmi leggere alcuni scritti del compianto Peppino e oggi ne provo quasi rimorso. In questi momenti di grande dolore voglio ricordarla con questi versi del fratello Paolino: 

La vita può essere funesta, 
crudele, ma anche tanto bella
or mi è rimasta soltanto
la cara sorella Stella.

 Oggi, anche lei ci ha lasciato per ricongiungersi agli amati fratelli.  Giungano alle nipoti e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze, quelle di Vittoria e di Eugenio che Stella amava e stimava tanto. 
  Addio, amica e collega e grazie per la tua amicizia e per tutte le manifestazioni di stima e di affetto che hai tributato a me e alla mia famiglia. Ti ricorderò fino alla fine dei miei giorni con commozione e nostalgia. 

12/12/2022
                  ADDIO A NINO PIRITO



   Si è spento nei giorni scorsi a Genova l'amico e compaesano Nino Pirito, giornalista, critico musicale, cantautore e scrittore. Nato a Cotronei (KR) dove il padre  Luigi Antonio era impiegato come segretario comunale il 17 ottobre  del 1944, seguì i genitori caccuresi nei vari spostamenti per i comuni della Penisola nelle Marche, in Toscana e infine si stabilì a Genova dove ebbe l'incarico di vice direttore e critico musicale del Secolo XIX, ma assieme ai fratelli Fausto e Biagio e alla sorella Gianfranca, rimase sempre legato a Caccuri dove tornava spesso per le ferie estive. Col nome d'arte di Nino Tristano partecipò, negli anni '60, a diverse competizioni canore tra le quali Un disco per l'estate 1969 col brano No,No,No assieme ad artisti come Albano, Carmen Villani, Fausto Leali, Gigliola Cinquetti, poi, come il suo collega Paolo Occhipinti (John Foster, famoso per il brano Non finirò d'amarti) abbandonò la musica leggera per dedicarsi al giornalismo. Tra i suoi brani Tanti di questi dì e una stupenda cover del secondo movimento (largo) de l'Inverno di Vivaldi su testo scritto da lui stesso. 
  Per molti anni Nino partecipò con competenza e passione ai dopo festival e alle conferenze stampa del Festival di Sanremo, manifestazione canora della quale ricostruì la storia nel suo libro "Volare - Il romanzo del festival." Da lui ascoltai, per la prima volta, verso la metà degli anni '60, nella piazza di Caccuri, sul palco della festa di San Rocco,  "Bocca di rosa" e imparai ad apprezzare Fabrizio De Andrè. 
   Nino era amico di molti big della musica leggera italiana, da Modugno a Gino Paoli ed altri mostri sacri, cantautori che fecero grande la musica leggera italiana. 
  I funerali sono stati celebrati oggi a Genova. In questi giorni di grande dolore che precedono le feste natalizie porgo ai fratelli Fausto e Ginetto, alla sorella Gianfranca, alla cugina Giovanna e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze. 
   Addio, Nino e grazie per la stima e l'affetto che mi hai sempre dimostrato e per tutto quello che mi hai insegnato. La tua amicizia è uno dei doni più belli che ho ricevuto nella mia vita. 

13/12/2022  
              E' MORTA GIOVANNA FAZIO




 Un altro lutto funesta questi giorni di preparazione alle feste natalizie. Si è spenta prematuramente questa mattina, nella sua casa di via Campo, all'età di 52 anni,  Giovanna Fazio, figlia del compianto amico Domenico e moglie di Mario Pignanelli. 
   Giovanna era una donna discreta e devota, una brava donna di famiglia. Quando ancora ero in servizio nelle scuole di Caccuri fu eletta nel consiglio di classe e incaricata di mantenere i rapporti con i docenti. Ricordo il suo impegno e il garbo col quale prospettava le esigenze di genitori e alunni e vigilava sulla mensa e sui servizi scolastici. 
   In questi momenti di grande dolore esprimo il mio cordoglio e porgo le mie condoglianze al marito, ai figli Chiara e Vincenzo, aI cugini Emilia, Giovanna e Nicola Pasculli, Maria   Pignanelli e ai parenti tutti. Addio Giovanna, riposa in pace.