Gennaio
26/09/2020
SI è
SPENTA MARIA PIRITO
Ho
appreso con profonda tristezza, da un post del fratello Agostino, la
tragica notizia delle scomparsa di Maria Pirito, vedova Loria. La mia
famiglia era molto legata a quella dei genitori di Maria avendo mia
madre tenuto a battesimo una delle sorelle per cui si era creato
un rapporto quasi di parentela con i genitori. La notizia mi ha molto
addolorato e, in questo triste frangente voglio far giungere ai figli,
Roberto e Lucia, ai fratelli Agostino, Totò e Umberto, alle sorelle e
ai nipoti le mie più sentite condoglianze. Addio, Maria, riposa in pace
02/01/2021 ADDIO, EMILIA
LAFORTUNA, CI MANCHERAI
Hai un'amica brava,
intelligente, ironica, solare piena di gioia di vivere che ogni volta
che apri facebook e ti giunge la notifica di un suo post lo vai a
leggere divorando con gli occhi le righe perché sai che ti metterà di
buon umore e che sicuramente ne condividerai lo spirito e il contenuto,
una ragazza attaccata e orgogliosa delle proprie radici, innamorata del
paese dei suoi avi. Un giorno non ti arrivano più notifiche e non sai
spiegartene il perché, pensi ci sia qualcosa che non funziona nel
social, vai a controllare direttamente sul suo profilo e scopri
una terribile, angosciosa, inaccettabile verità: quella cara amica,
quella ragazza allegra, spiritosa, schietta non è più con noi, ci ha
lasciato da più di una settimana, se n'è andata in silenzio, in punta
di piedi forse per risparmiarci dolore e lacrime. Gli imperscrutabili
disegni del destino hanno voluto chi si spegnesse nello steso mese nel
quale ci lasciò il nonno.
Così, dai commenti degli amici che vivevano nella sua
città ho appreso la terribile notizia della morte di Emiilia Lafortuna,
figlia del nostro compaesano Benito, nipote del poeta Umberto che avevo
avuto la gioia di conoscere e di apprezzare per caso, una decina di anni
fa quando mi contattò avendo letto la mia relazione a un convegno sulla
figura e sull'opera del suo illustre antenato. Ci eravamo poi incontrati
un paio di anni fa a Roma in un bar dell'Ostiense per prendere un caffè
e chiacchierare per un'ora su Caccuri, sulla sua famiglia d'origine e
sui nonni. Emilia sognava di tornare a Caccuri l'estate prossimo, ma un
destino tragico e crudele ha voluto che il sogno non si avverasse.
Maledetta morte che ci ha strappato questa grande donna il cui dolce
ricordo mi accompagnerà per il resto della mia vita. Addio,
Emilia, se ci sono gli angeli, sicuramente ti accoglieranno tra loro e
rideranno alle tue battute, condivideranno le tue idee, i tuoi sfoghi,
la tua saggezza.
ADDIO A TERESA GUZZO
Ho appreso con
tristezza la notizia della morte di Teresa Guzzo moglie del caro amico
Domenico Girimonte, una donna brava, solare, sempre sorridente,
sincera. Una lunga e sincera amicizia mi legava ai suoi genitori e a
Teresa e mi lega tutt'ora al marito, ai figli Paolo, Mario, Giuseppe, Rosaria e
ai nipoti ai quali voglio far giungere le mie più sentite condoglianze.
Quando muore una persona buona, semplice,
garbata come Teresa lascia un grande vuoto, ma anche un bellissimo
ricordo da conservare in uno scrigno prezioso. Purtroppo questa
maledetta emergenza ci impedisce di tributarle l'onore che
meritava. Addio Teresa, ti ricorderemo sempre.
È MORTO
LUIGI MANCUSO
Un
altro lutto è venuto a funestare questa Epifania caccurese. A Lorrach,
in Germania, dov'era emigrato alcuni decenni fa assieme ai fratelli, si
è spento il nostro compaesano Luigi Mancuso. Grande lavoratore come i
fratelli, si era inserito ottimamente nella sua nuova "patria"
senza dimenticare il paese d'origine nel quale tornava volentieri quando
ne aveva l'occasione. Era una persona educata, umile, e riservata,
benvoluta da tutti. Voglio far giungere per l'occasione le mie più
sentite condoglianze alla moglie, alla figlie, al fratello Peppino, alla
sorella Lisetta e ai nipoti tutti.
08/01/2021
è
MORTA SERAFINA PASCULLI
Si è spenta serenamente questa mattina, all'età di 96 anni, Serafina
Pasculli, vedova Rao. Era l'ultima dei figli di mastro Antonio Pasculli,
uno dei più bravi falegnami caccuresi. Sposata col mio amico e compagno
Salvatore Rao, gestì per molti anni un negozio di alimentari in via
Portapiccola dove aveva anche l'abitazione.
Serafina era una donna buona e riservata che ho avuto modo
di apprezzare e stimare ogni volta che mi recavo a casa sua per parlare
con l'amico Salvatore assieme al quale ho combattuto tante battaglie
politiche. Ero molto legato al fratello Rocco, alle sorelle Carolina e
Marietta e ai nipoti Franco Falbo, Tonino e Pino Pasculli, Carmine
Chiodo e a tutti gli altri ai quali voglio far giungere le mie più
sentite condoglianze. 08/01/2021
ADDIO A GIUSEPPINA MANDAGLIO, UNA GRANDE DONNA
Ho appreso con grande
tristezza la notizia della morte di Giuseppina Mandaglio, vedova
Mercuri, che si è spenta ieri all'età di 82 anni. Peppina, come la
chiamavamo affettuosamente, era una donna estremamente gentile, garbata,
educata e leale, umile nella sua grande dignità, e capace di grandi
gesti di solidarietà.
Quando, dopo il matrimonio giunse a Caccuri, saputo dal
suocero della parentela con nonno Saverio, strinse un legame profondo
con mia madre che chiamava cugina, che poi era il grado di parentela tra
nonno e Michele Mercuri, figli di due cugini, cosa che mia madre
apprezzò sempre ricambiando l'affetto per questa grande donna. La
notizia della sua scomparsa mi rattrista profondamente. In questi
momenti di dolore voglio far giungere ai figli, ai nipoti, ai cognati e
ai parenti tutti le più sentite condoglianze mie personali e della mia
famiglia. Addio, Peppina e che la terra ti sia lieve. 8/01/2021 DOMENICO SPERLì
è IL NUOVO DIRETTORE ASP
CROTONE
Ancora una bellissima notizia per il nostro paese: Domenico Sperlì, pediatra,
oncologo, specialista in genetica medica, primario del reparto di
Pediatria dell'Ospedale dell'Annunziata di Cosenza, è il nuovo
direttore generale dell'Asp di Crotone. Nato a Caccuri nel 1958, ha
studiato a Siena, a Napoli e a Catanzaro. Laureatosi giovanissimo
brillantemente, ha conseguito tre specializzazioni. Ha lavorato come
oncologo pediatra all'Ospedale dell'Annunziata di Cosenza prima di
diventarne il primario di pediatria. E' conosciuto e stimato da tutti
come un grande medico e un grande uomo. La sua onestà, la sua
proverbiale rettitudine, la naturale tendenza a mettersi al servizio
disinteressatamente e con dedizione di tutti, senza distinzione alcuna e
per nessun motivo, oltre alla profonda conoscenza dei problemi della
sanità regionale, costituiscono una sicura garanzia per quanti guardano
con apprensione alla situazione critica della sanità crotonese e
calabrese. Un grande in bocca al lupo al carissimo, fraterno amico, al
grande medico e al direttore generale per il difficile, gravoso incarico
al quale, siamo sicuri, saprà assolvere nel migliore dei modi.
13/02/2021
ADDIO A DONNA BRUNA DE FRANCO
Ho appreso solo questa sera e
per caso, con profonda tristezza, la notizia della scomparsa, martedì
scorso, di donna Bruna De Franco, ultima delle figlie del dottore
Vincenzo. Ora il grande palazzo che frequentavo e che mi affascinava da
bambino, col suo bellissimo, curato giardino, la grande voliera, il
forno annesso nel quale si preparava un pane fragrante il cui profumo si
spandeva per i Croci, nel quale la vita pullulava, è completamente
vuoto come vuoto è ormai questo nostro povero paese.
Donna Bruna, come le altre sorelle, era una donna brava, umile,
pacata, ma affettuosa, simpatica e dolce come traspare anche da questa
foto. Come le sorella Edda ed Ermelinda era molto legata a mia madre e
alla mia famiglia. Negli anni '70 e '80 poi, mi capitava di incontrarla
spesso nella casa di Ermelinda che frequentavo quotidianamente dati i
rapporti di amicizia col marito, il mio maestro e superiore Mario
Sperlì e ogni volta era una festa. Sapere che non la rivedrò mai più
e che il palazzo De Franco resterà chiuso per sempre è una pena
indicibile.
In occasione di questo doloroso evento voglio far giungere al fratello
Umberto e ai nipoti tutti le mie più sentite condoglianza. Addio, donna
Bruna , riposa in pace.
17/02/2021
ADDIO A VINCENZO TALLERICO
Ho appreso pochi minuti fa la triste notizia della morte, all'età di 73
anni, dell'amico e compagno d'infanzia Vincenzo Tallerico, deceduto
nella notte a Matera dove si era recato per far visita alla famiglia
della figlia. Con Vincenzo eravamo quasi coetanei e col cugino
Carmine Chiodo costituivamo un trio molto affiatato tanto da trascorrere
insieme buona parte della nostra infanzia nel rione Croci, prima che per
motivi di studio ci separassimo. Tra la sua famiglia e la mia c'era una
fraterna amicizia e il padre, il compianto Annunziato, passava spesso la
serata a casa mia in compagnia di nonno Saverio, mentre io la
trascorrevo a casa sua in quanto Annunziato fu uno dei primi abitanti
dei Croci a possedere un televisore.
Vincenzo era un uomo semplice, buono con uno spiccato senso
dell'amicizia. In questi tristi frangenti io e la mia famiglia ci
associamo al dolore della cara Caterina, delle figlie
Emilia e Anna Maria, dei generi e deii parenti tutti. Addio, Vincenzo,
riposa in pace. 20/02/2021 I CENT' ANNI DI ANGELINA AUDIA
Oggi la nostra carissima amica Angelina
Audia, vedova del compianto
compagno Battista Lacaria taglia felicemente il traguardo delle 100
primavere. In questa lietissima occasione sento il prepotente bisogno,
assieme a mia moglie e mio figlio, di gioire con i figli e i nipoti di
Angelina e di augurarle ancora tanti anni di vita felice contrassegnati
da quel sorriso luminoso e gioviale che è sempre stato il
biglietto da visita, il tratto distintivo della personalità di questa
donna buona, umile, affettuosa e rispettosa di tutti e di tutto. Non
sono mai riuscito a immaginare la nostra amica dal cuore buono e puro
senza il suo meraviglioso sorriso. Auguroni, Angelina, una abbraccio da
tutti noi. 06/03/2021
è MORTO
GIUSEPPE BASILE
Si è spento a Torino, all'età di 81 anni, il nostro compaesano
Giuseppe Basile, figlio del compianto Antonio. Giuseppe era un uomo
buono, umile, discreto: Da alcuni decenni si era trasferito n Piemonte
come tanti altri caccuresi in cerca di lavoro. Giungano ia familiare,
alle sorelle, ai cugini tutti le mie più sentite condoglianze.
09/03/2021
ADDIO, GENUZZU, AMICO MIO
Ho appreso con grande tristezza la notizia della morte di Eugenio Falbo
(Genuzzu 'e Marietta) che si è spento ieri all'età di 80 anni. Genuzzu
ha accompagnato gran parte della mia infanzia e e della mia
fanciullezza, ma anche di quella dei ragazzi del rione Croci. La sua
infermità, che lo tormentò sin dalla nascita, lo rendeva schivo e
forse un po' diffidente nei confronti di chi non riusciva a comprenderne
l'animo buono e sincero, ma sapeva essere amico sincero e
affettuoso di quelli dei quali si fidava e che lo rispettavano. Da
giovane trascorse quasi tutti i suoi giorni a San Nicola, Munnello e
nella pineta di Sant'Andrea diventando parte integrante di questi
stupendi luoghi. A San Nicola coltivava un piccolo appezzamento di
terreno fino a qualche decennio fa, quando la madre era ancora in vita,
poi anche le sue condizioni di salute non glielo consentirono più per
cui dovette abbandonare quei luoghi a lui così familiari. In campagna
aveva sempre con sé una radio a transistor che teneva sempre accesa,
anche quando per la scarsa ricezione l'apparecchio si limitava a
gracchiare. Personalmente lo ricordo sempre sorridente come in
questa foto assieme a mio padre, l'altro "Genuzzu" dei Croci,
col quale chiacchierava spesso. Peccato che la vita sia stata cattiva
con quest'uomo umile e buono, ma se c'è davvero un paradiso certamente
Genuzzu occuperà uno dei posti migliori assieme alla schiera degli
angeli perché un angelo lo era per davvero. Addio, Genuzzu e grazie per
essermi stato amico e per non aver mai rifiutato la mia compagnia. 31/03/2021
ADDIO AD ANGELA MURGIA
Ho appena appreso, con grande dolore,
la notizia della morte dell'amica Angela Murgia che si è spenta qualche
ora fa a Santa Rania all'età di 88 anni. Conobbi Angelina nel 1958 in
occasione della promessa di matrimonio di zio Michele Marino con zia
Chiara Loria, cognata di Angelina che ne aveva sposato il fratello, il
compianto Rosario, e da allora non ho mai smesso di stimare questa donna
buona di animo, cordiale, gentile e affettuosa. L'amicizia si è poi
cementata nel corso dei successivi decenni anche perché molte furono le
occasioni nelle quali la mia famiglia, quella di zio Michele e quelle
dei cognati Rosario e Vincenzo si ritrovarono insieme a festeggiare
qualcosa. Fino a una ventina di anni fa, ogni volta che capitavo a Santa
Rania non mancavo di far visita alla sua famiglia e ogni volta ammiravo
la grandezza e la dolcezza di questa donna. E' veramente triste pensare
che non sia più tra noi. In questi momenti di grande dolore voglio far
giungere alle figlie Mena, Giovanna, Marisa e Rosanna, ai generi, ai
nipoti e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze. Addio,
Angelina, riposa in pace.
03/04/2021
ADDIO ANGELINA E GRAZIE DI TUTTO
E' una Pasqua davvero triste
quella di quest'anno. La festa della Resurrezione si porta via una donna
splendida, una compagna carissima, gentile, amabile, la compagna
affettuosissima del compianto carissimo amico Battista Lacaria.
Angelina Audia, della quale avevamo festeggiato il suo centesimo
compleanno lo scorso 20 febbraio senza nemmeno averle potuto fare gli
auguri di persona a causa di questa maledetta pandemia, se n'è andata
in silenzio, discretamente, serenamente questa mattina gettandoci in
uno stato di costernazione che riusciremo a superare solo col tempo che
lenisce ogni dolore. Una folla di ricordi riaffiora alla mente, ricordi
delle tante volte che mi accolse nella sua casa di via Trento quando
andavo a trovare Battista per il tesseramento, per organizzare assemblee
di partito, per collaborare con lui nella sua attività di
corrispondente dell'Alleanza contadini, delle tante campagne elettorali
alle quali Angelina partecipava attivamente, dei momenti di festa, ma
uno mi rimane particolarmente scolpito nella memoria. Era il 28 ottobre
del 1962. Da 12 giorni il mondo era coperto da una cappa angosciosa per
il pericolo dello scoppio della terza guerra mondiale. L'Unione
sovietica, reagendo alla sciagurata invasione della Baia dei Porci,
aveva installato missili nucleari a Cuba e gli Stati Uniti di Jhon
Kennedy minacciavano la rappresaglia atomica. Il mondo assisteva col
fiato sospeso al braccio di ferro tra Kruscev e Kennedy.
Finalmente, dopo una difficile trattativa i due trovarono un accordo e
la guerra fu scongiurata. Io ero in casa con i miei genitori. D'un
tratto la cara Angelina spuntò sulla traversa di Via Vittorio Veneto,
proprio di fronte casa mia, gridando di gioia a gran voce: "La
guerra non ci sarà, il papa ha firmato per la pace, Russia e America si
sono messe d'accordo." Gli abitanti del rione uscirono tutti di
casa e Angelina ci raccontò che aveva sentito la notizia alla radio.
Dopo qualche istante sentimmo le campane della chiesa suonare a festa e
ci abbracciamo tutti gioiendo per lo scampato pericolo. Una notizia
così bella non poteva che essere data da una donna solare, buona, amata
da tutti. Addio, Angelina e grazie anche per averci regalato quei
momenti di gioia. Io non so se esiste davvero quell'immortalità che ci
viene garantita dai credenti, ma so per certo che tu e Battista per me
siete immortali. Conserverò per sempre il tuo dolce, affettuoso
ricordo. Addio e riposa in pace. 20/04/2021
ADDIO A LILLINA PITARO, DONNA ED EDUCATRICE ESEMPLARE
Ci sono dei momenti
nella vita nei quali dolore, incredulità, sconcerto si danno
appuntamento nel nostro animo a formare un coktail micidiale che ci
lascia distrutti. Oggi è uno di questi. Con Lillina Pitaro, che
abbandona questo mondo in punta di piedi, con quella discrezione che
sfiorava il pudore e che contraddistingueva i suoi rapporti con gli
amici, i parenti, i colleghi, se ne va un pezzo importante della
mia vita. Lillina non era solo una cara parente, una cugina di secondo
grado, ma anche un'amica e una collega con la quale ho condiviso alcuni
anni della mia carriera nella stessa scuola, perfino nella stessa
classe, e momenti bellissimi ed esaltanti quali solo il nostro mestiere
di educatori riesce a regalare. I nostri rapporti, sono sempre stati
improntati alla stima, al rispetto reciproco e alla collaborazione con
questa collega che sapeva farsi amare da tutti per la sua umiltà, la
sua gentilezza, la sua bontà, il suo candore. Mai uno screzio, una
parola fuori posto, un gesto anche vago di fastidio o di insofferenza
offuscarono nemmeno per un istante i suoi rapporti con i colleghi. Mi
risuonerà sempre nelle orecchie, per il resto della mia vita, la sua
voce dolce gentile, delicata che pronuncia parole sincere, di stima, di
affetto, di incoraggiamento. In questi momenti dolorosissimi stringo in
un forte abbraccio Nicola, Olimpio, Roberto, Margherita,
Maria, i nipoti e i parenti tutti.
Addio, Lillina, sei stata una delle persone più belle che ho
conosciuto. Riposa in pace, non ti scorderemo.
12/05/2021
ADDIO, MARIO
Ci sono di quei giorni, nello scorrere inesorabile del tempo nei
quali anche il cielo sembra partecipare a un grande dolore, perfino il
sole si nasconde commosso, discretamente dietro le nuvole. Oggi è uno
di questi nei quali piangiamo la dipartita di Mario Marcelli, un uomo
grande, di una vasta e solida cultura,
un uomo sempre coerente con le sue idee, i suoi principi, i valori nei
quali ha sempre creduto e che ha saputo trasmettere alla sua famiglia,
ai suoi alunni, al corpo docente delle varie scuole che ha diretto nella
sua lunga carriera di preside.
Conobbi Mario
una ventina di anni fa quando mio figlio si fidanzò con Marcella nella
sua casa di Posta Fibreno e rimasi impressionato dalle doti di
quest’uomo di “multiforme ingegno”, eppure umile, disposto
all’ascolto, ma che quando parlava avevi sempre l’occasione di
apprendere, di allargare i tuoi orizzonti. Spesso mentre conversavamo con
gli altri componenti della famiglia Mario si estraniava e
si metteva a leggere un quotidiano o una rivista politico – culturale
e, dopo qualche minuto, si finiva per intavolare un’interessante
conversazione sugli argomenti che erano stati oggetto della sua lettura.
La sua figura, la sua
cultura, la sua dirittura morale e politica mi ricordava un altro Mario,
Mario Sperlì che tanta parte ebbe nelle mia formazione.
Oggi piango non solo l’amabile consuocero, ma anche un grande
amico, un grande intellettuale.
In questi momenti di
grande dolore assieme a mia moglie stringiamo in una abbraccio commosso
Maria, sua inseparabile consorte,
Silvia, Claudio, Marcella, Eugenio e i nipotini colpiti da una così
grande perdita. Addio, compagno Mario, mi ritengo fortunato per avere
conosciuto un grande.
15/05/2021 ADDIO A SALVATORE LUCENTE
Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa, nel Pavese,
del caro amico e compaesano Salvatore Lucente una delle tante bravissime
persone che ho avuto la fortuna di conoscere nella mia vita. Salvatore,
figlio di Vincenzo Lucente (Censu), era un uomo schivo, modesto,
educato, serio, grande lavoratore rispettoso dei suoi simili che
sapeva comunicarmi con gli occhi e con la gentilezza l'affetto e la
stima che provava per me e che ricambiavo. quell'affetto che mi lega a
tutti i Lucente alla quale la famiglia di mio padre era legata da
vincoli di parentela, seppur lontani che poi si sono ulteriormente
rafforzati negli ultimi quarant'anni. Spesso ci incontravamo alla Parte
quando tornava per trascorre qualche breve nel suo paese natale ed ogni
volta era un intenso piacere reciproco scambiarci i saluti e
intrattenerci a conversare per qualche minuto. Sapere che non è più mi
provoca sconcerto e costernazione, anche se, purtroppo, ma morte è
tristemente arte dell'esistenza umana. Nell'occasione porgo le mie più
sentite condoglianze ai familiari, ai cugini e ai parenti tutti. Addio,
caro amico, se c'è davvero un paradiso vi sarai accolto con tutti gli
onori. 21/05/2021
ADDIO A FORTUNATO PISANO
Oggi ho perso un altro caro amico, un
uomo onesto, un grande lavoratore, una persona leale, coerente, un
compagno di tante battaglie politiche e sindacali: Fortunato Pisano.
Pensare che non è più con noi mi rattrista profondamente. Aveva 68
anni e portava il nome del nonno, Fortunato Larosa, un altro mio grande
amico al quale la mia famiglia era particolarmente legata. In questi
momenti di grande dolore rinnovo le mie condoglianze alla mogle, ai
figli, alle figlie e ai parenti tutti. Addio, Fortunato, ti ricorderò
sempre con affetto e stima.
31/05/2021 EUGENIO
MARINO VICE RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE PD
Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha conferito oggi una serie di incarichi esecutivi nell'ambito delle funzioni organizzative e di settore. In particolare, sono stati nominati vice-responsabili Organizzazione: Carlo Bettio (Nord), Donatella Porzi (Centro) e Eugenio Marino (Sud e Isole); Tesseramento e partecipazione: Marco Simiani; Feste dell'Unita': Maria Pia Pizzolante; Cittadinanza e Immigrazione: Matteo Mauri; Mezzogiorno e Coesione: Michele Bordo; Crisi industriali: Valerio Fabiani; Piccoli comuni e finanza locale: Micaela Fanelli. Sono stati inoltre confermati nei propri incarichi di responsabili di settore: Caterina Avanza (Cooperazione internazionale), Luciano Vecchi (Italiani nel Mondo), Brenda Barnini (Welfare), Stefano Lepri (Terzo settore), Monica Cirinna' (Diritti), Marco Carra (Aree interne), Stefania Pezzopane (Aree terremotate e ricostruzione). Nicoletta Pirozzi e' stata nominata presidente del Comitato di esperti sulla Politica estera. Al fine di rafforzare il presidio del partito sull'elaborazione programmatica, sulle politiche di settore e sui rapporti con i territori e le realta' esterne, a breve verranno conferiti
ulteri, Una piccola precisazione: Eugenio Marino non è crotonese,
ma caccurese, anche se, per ovvi motivi, è nato nel capoluogdi
provincia, anche se è poi vsempre vissuto e si è formato a Caccuri. 06/06/2021
SI
è SPENTO PEPPINO GALLO
Si è spento serenamente, ieri mattina, l'amico e compesano
Peppino Gallo. Peppino era un uomo buono, gentile, educato di
un'educazione unica, esemplare. Quando muore una persona come lui per il
paese è davvero una grande perdita. In questi momenti di grande dolore
voglio far pervenire, anche a nome di mia moglie, alla moglie, ai
figli, alla cara Rosa, al fratello e carissimo amico Giovanni, ai nipoti
e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze.
08/06/2021 INTITOLATA
LA SCUOLA DI BADOLATO AD ANTONIO LAROCCA
E' stata una cerimonia semplice, bella, commovente, ma anche esaltante
quella con la quale questa mattina è stata intitolata a mio cognato
Antonio Larocca, sindaco di Badolato negli anni '70, la scuola primaria
del paese del catanzarese, impreziosita dagli interventi del moderatore,
il giornalista Pietro Melia, dell'assessore all'istruzione del comune,
Daniela Trapasso, del dirigente scolastico prof. Michele Marzano del
caro amico, prof. Vincenzo Squillacioti che ha ricordando l'impegno suo
e di quello del sindaco Larocca per l'istituzione dei una delle prime
scuole a tempo pieno del Mezzogiorno e da una bellissima relazione di
Pietro Cossari che ha illustrato la figura del contadino autodidatta che
diventa prestigioso dirigente comunista "laureato all'università
del Partito", dirigente dell'Alleanza contadini e sindaco amato,
stimato e pianto da tutta la popolazione di Badolato, avversari e
compagni di partito, intellettuali e contadini e braccianti. Commovente,
ma fermo e molto documentato anche il contributo della moglie, Caterina
Trovato, bracciante, dirigente politico e animatrice di tutte le
più impoRtanti battaglie per il progresso del paese e per
l'emancipazione delle classi popolari anche dopo la morte del compagno
di vita e di partito.
Per Antonio Larocca, come è stato ricordato in molti
interventi la scuola era il più formidabile strumento di emancipazione,
progresso e libertà delle classi subalterne, per questo all'istituzione
e al buon funzionamento delle scuole dedicò molta parte del suo
prezioso lavoro politico e amministrativo. 18/06/2021
ADDIO, IRENE
Ho appreso pochi minuti fa da un post di Franco Loria la tragica,
dolorosa notizia della morte di Irene Lomoro, una tragedia che sconvolge
la sua famiglia, l'affranta comunità di Santa Rania e il paese
tutto.
Ho avuto modo di conoscere e apprezzare le sue doti nel
corso dell'allestimento e della rappresentazione della mia Passione di
Cristo nella quale interpretò magistralmente il ruolo di Maria
addolorata. Irene era schiva, riservata, ma anche solare, allegra,
solidale e per questo stimata da tutti. La morte è sempre difficile da
accettare, ma quando ghermisce una persona giovane, nel pieno della
maturità, che tanto può dare ancora alla famiglia, ai figli ai quali
mancherà tantissimo, a una comunità nella quale si era inserita
ottimamente è davvero inaccettabile e maledetta.
In questi dolorosissimi frangenti voglio far giungere al
marito, ai figli, ai parenti e a tutti gli amici e le amiche di Santa
Rania le mie più sentite condoglianze e il mio più profondo cordoglio.
Addio, Irene, la vita è stata crudele con te, meritavi di stare con
non, con la tua famiglia, con la tua gente per tantissimi anni ancora,
ma chi ti ha conosciuto non ti dimenticherà mai e conserverà per
sempre il tuo dolce ricordo. 19/06/2021 ADDIO, ANNA, CARA AMICA D'INFANZIA
Ho appreso solo per caso e a funerale già celebrato la tristissima
notizia della scomparsa di Anna Covello. Al dolore per la tragica
notizia si somma il rammarico di non aver potuto, come avrei voluto e
com'era doveroso, dare
l'ultimo saluto a una carissima amica d'infanzia, una ragazzina con la
quale, praticamente, siamo vissuti assieme, con gli usci delle nostre
case a 6 metri di distanza, uno di fronte all'altro. Con Anna eravamo
quasi coetanei, lei abitava con i nonni e con la zia paterna Maria
Teresa nella casa di via Vittorio Veneto. A quei tempi i legami
affettivi, la solidarietà, la condivisione di problemi e momenti di
vita comune facevano si che le nostre due famiglie fossero quasi una
sola. La sera poi, ma anche durante il giorno ero spesso, per non dire
quasi sempre a casa sua per via della televisione. I nonni. infatti
possedevano uno dei pochi televisori del rione Croci, il più vicino a
casa per cui la sera la passavamo sempre con loro; con Anna che era una
ragazza bravissima, solare, generosa, così come la nonna, za Maria a
Giggia, il nonno, zu Luigi, la zia Mara Teresa e, quando tornava dalla
Svizzera, anche con comare Santina, la madre. Da ragazza amava ballare
ed era una bravissima ballerina. Cercò disperatamente più volte di
insegnarmi a ballare, ma dovette arrendersi alla mia goffaggine da
elefante in una cristalleria e alla mia incapacità di muovere i piedi.
Poi io emigrai e Anna sposò il mio carissimo amico Gabriele e si
trasferì in viale Convento, i nonni morirono e le nostre due famiglie
furono fatalmente divise dalla vita, ma la stima e l'affetto rimasero
immutati. Nel mentre scrivo della sua dipartita provo un grande dolore
per una morte crudele e prematura che si porta via una donna umile,
dolce, una moglie e una madre di famiglia esemplare. Sono vicino e
partecipo al dolore del caro Gabriele, delle figlie Rosaria e Gigina,
del nipote Francesco e dei parenti tutti. Addio, Anna, è stato bello
crescere insieme a te e godere della tua stima e della tua amicizia. Non
ti dimenticheremo e custodiremo in uno scrigno prezioso il tuo dolce
ricordo, Addio.
19/06/2021
ADDIO A GIUSEPPE FALBO
Dopo Anna Covello, oggi ci lascia un altro amico e compagno, compare
Peppino Falbo, un uomo mite, con un grande senso della giustizia, leale e
onesto, col quale ho trascorso momenti esaltanti e importanti nel corso
della mia attività politica e sindacale, ma anche nella vita di tutti i
giorni. La mia famiglia era molto legata a compare Peppino e comare
Emilia anche perché mia moglie fece da madrina di cresima a una delle
figlie, ma non si poteva non amare e stimare due persone come
loro. La notizia della sua morte ci addolora profondamente come ci
addolorò a suo tempo quella prematura di comare Emilia, ma io e mia
moglie conserveremo per sempre il bellissimo ricordo di queste brave
persone, di due amici carissimi. Condoglianze alla famiglia e ai parenti
tutti e un abbraccio commosso a Maria Teresa e a Rosario.
Addio, compare Peppino, riposa in pace. 10/07/2021 ADDIO,
PINA
Ho appreso solo pochi minuti
fa, con grandissimo dolore la triste notizia della morte della
cara amica Pina Miliè che si è spenta nei giorni scorsi in Abruzzo
dove risiedeva da molti anni con la famiglia. Una notizia sconvolgente
che arriva come un fulmine a ciel sereno. Ci eravamo sentiti
l'ultima volta lo scorso 4 giugno con una lunga chiacchierata al
telefono nel corso della quale avevamo parlato a lungo di Caccuri e dei
ricordi di un tempo lontano e niente lasciava presagire il dramma
imminente. Pina era sempre allegra, solare, schietta, una donna
profondamente legata alla famiglia che sapeva mantenere ottimi e
cordiali rapporti con parenti, amici e compaesani, proprio per il suo
carattere e la sua genuina schiettezza. Pensare che non la incontreremo
più per le vie di Caccuri provoca un groppo alla gola. In questi
dolorosi frangenti mi sento vicino e partecipo al dolore del marito, il
caro Peppino, dei figli e dei parenti tutti.
Addio, Pina, questo atroce scherzo non ce lo dovevi fare, non ti
dimenticheremo mai e conserveremo sempre il ricordo della tua voce
allegra e schietta, della tua gioia di vivere accanto ai tuoi cari e ai
tuoi amici. 18/07/2021 ADDIO
AD ALESSANDRO RAIMONDO
Ho appreso con grande
tristezza la notizia del decesso di Alessandro Raimondo, un caro amico,
una persona perbene che ho avuto modo di conoscere e apprezzare in modo
più approfondito durante la mia esperienza di amministratore del Comune
di Caccuri, anche se già
conoscevo la sua bontà, la sua signorilità, ciò che per lui
significava la vera amicizia attraverso i tanti racconti di mio padre al
quale Alessandro era particolarmente legato come a uni fratello
maggiore. E papà mi raccontava le tante avventure, i balli, le feste,
così affollate e con così tante e abbondanti libagioni che il caro
Alessandro era costretto a trasportare il vino con un secchio in latta
di quelli che si usavano per il latte e della canzone cavallo di
battaglia di Alessandro, la celebre "Che Malaspina" che era
anche un cavallo di battaglia di Carlo Buti. Dopo la morte di mio
padre ogni volta che lo incontravo mi diceva che era stato al cimitero a
far visita ai defunti e che aveva portato i miei saluti a "cumpari
Genuzzu" la cui tomba non mancava mai di visitare. Mi dispiace
davvero pensare che Alessandro non c'è più, anche se vivrà sempre nei
miei ricordi.
Esprimo ai figli, ai nipoti e ai parenti tutti le mie più sentite
condoglianze. Addio, Alessandro, e grazie di tutto
21/07/2021 AUGURIIIIIIIII
COSTANZA FALBO COMPIE 100 ANNI
Un'altra
compaesana entra nel club degli ultra centenari caccuresi. Ieri la
nostra amica Costanza Falbo, nata il 21 luglio del 1921, ha tagliato
l'ambito traguardo del secolo di vita per la gioia dei figli, dei
nipoti, dei parenti, ma anche di tutti gli amici caccuresi. Colgo
l'occasione per augurarle ancora tanti anni felici, nella salute e nella
pace, circondata dall'affetto dei suo splendidi figli. Lunga vita, cara
Costanza. 22/07/2021 A
CROTONE UNA MOSTRA DI GIULIO LUCENTE SU MUSOLINO
E' per me un grande onore,
oltre che un immenso piacere, presentare, domani pomeriggio, alle ore
19, nei locali del Museo di Pitagora di Crotone, in via Giovanni Falcone
9, la mostra di pittura "I boschi di Musolino" del Maestro
Giulio Lucente.
Giulio è figlio di Giuseppe Lucente e di Rosa Guzzo (figlia di Vincenzo
detto il Poeta) ed è nato a Caccuri il 26 novembre del 1957. Nel 1960
si trasferì con la famiglia in Piemonte e da allora vive ad Asti.
Diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nel
1980 col massimo dei voti sotto la guida di Francesco Casorati,
ha al suo attivo diverse esperienze nel campo della scenografia e
dal 1987, docente di Pittura al Liceo Artistico.
Nel corso di una lunga e proficua carriera artistica
ha partecipato a numerose mostre di pittura, alcune delle quali
collettive e ha creato numerose opere, esperienze e lavori.
La mostra crotonese propone una serie di quadri ispirati al
film "Il brigante Musolino" girato a Caccuri nel 1950 da Mario
Camerini e alle vicende dell'imprendibile fuorilegge di Santo Stefano
d'Aspromonte e in particolare dai boschi aspromontani che lo nascosero e
lo protessero che non sono tanto dissimili da quelli caccuresi nei quali
il regista ambientò il suo film e nel quale Giulio trascorse i primi
anni di vita.
In bocca al lupo al nostro artista che allunga la schiera degli
illustri caccuresi che onorarono e onorano il nostro paese. 31/07/2021 ADDIO A UMBERTO DE FRANCO
Ho appreso solo oggi,
casualmente, la notizia del decesso del dottor Umberto De Franco,
eccellente veterinario che si è spento nei giorni scorsi a Crotone
all'età di 97 anni. Del dottor De Franco, al quale mi legava una grande
amicizia alimentata da una profonda, reciproca stima, ho tanti ricordi,
ma gli sarò grato per
l'eternità per la compagnia e il supporto che mi diede in occasione di
un delicato intervento chirurgico al quale fu sottoposto mio padre ultra
ottantenne quando rimase con me per tutta la durata dell'operazione e il
risveglio totale dall'anestesia e per le visite quotidiane che gli fece
per tutta la durata della degenza. Sono cose che non si dimenticano e
che testimoniano la sensibilità e la bontà di una persona.
Sono addolorato e partecipo al cordoglio delle figlie Maria
Luisa e Franca e dei pareti tutti.
Addio, caro dottore e grazie.
04/08/2021
SI
è SPENTO STANISLAO DEL BENE
Si è spento nei giorni scorsi, all'età
di 96 anni, il dott. Stanislao Del Bene. Valente medico, era figlio del
capitano dei carabinieri Giuseppe Del Bene e di Rosina Quintieri,
entrambi caccuresi, nipote del tenente colonnello Enrico Del Bene e
fratello del calciatore Pierluigi, terzino del Napoli e
dell'Udinese. Lucido e curioso fino alla fine, nella sua casa di Napoli, seguiva tutti gli avvenimenti e, anche nei giorni in cui stava male.
Ebbi occasione di conoscerlo una decina di anni fa e di
conversare a lungo con questa persona amabile che mi parlò a lungo del
padre, don Peppino che era stato padrino di battesimo di mia madre e
della carriera di questo carabiniere che ebbe ruoli di comando e di
grande responsabilità e fu protagonista di importati e decisive indagini
di polizia giudiziaria.
Giungano alla moglie, ai figli, ai nipoti e i parenti tutti le
mie più sentine condoglianze.
04/08/2021
MARIA
TERESA LACARIA è "ALTROVE"
Sul terrazzo del
castello di Caccuri, ai piedi della torre del Mastrigli, nel corso di
una gradevole serata musicale presentata da Gianni Porcelli, la nostra
brava artista e concittadina Maria Teresa Lacaria, in arte Emmetti, ha
presentato il suo primo album dal titolo Altrove. Bellissima la cornice
di pubblico che ha seguito con trasporto e affetto la performance della
giovane cantante.
Maria Teresa è un giovanissimo mezzosoprano caccurese con
la passione per la musicaestival di Sanremo dove ha cantato Altrove che dà appunto il
nome al suo primo album. Nel corso dell'esibizione di eri sera ha dato
un piccolo saggio delle sue doti canore, della potenza della sua voce, della sensibilità artistica e
della capacità di interpretare qualsiasi pezzo con uno stile personale
e originale cimentandosi nell'impegnativo brano Gli uomini non cambiano
Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani e Beppe Dati lanciato da Mia Martini nel
1922. Una ragazza splendida con una voce potente e struggente
della quale sentiremo parlare sempre più spesso perché il successo non
può non arriderle e Maria Teresa merita davvero di raggiungerne le più
altre vette. Parafrasando il titolo del suo primo album vien da dire che
la ragazza caccurese è ormai Altrove perché vola alto.
16/08/2021
CHE BELLO RIVEDERE SAN ROCCO
Sono grato a Luigi
Salerno, Bruno De Rose e agli altri ragazzi che, anche in questo 2021
segnato dall'emergenza sanitaria di un morbo che continua a mietere
vittime e produrre invalidi, nonostante il furore negazionista di una
parte consistente della popolazione italiana e mondiale, hanno voluto
offrirci una sorta di surrogato della processione di San Rocco, per
secoli l'evento religioso e civile più importante di questo paese. Per
uno strano scherzo del destino, San Rocco, eletto a patrono del nostro
paese per tenere lontane le pestilenze, è stato costretto anche lui a
un lockdown che durava da un anno. Vederlo riapparire stamattina
sotto casa mia è stata una bellissima, gradita sorpresa.
Purtroppo, e mi rincresce enormemente, non sono credente perché la fede
dicono sia un dono di Dio che evidentemente mi è stato negato, ma ho un
grande rispetto per chi crede e pratica un culto, soprattutto se non
vuole imporlo agli altri con le leggi dello Stato o con la forza, e per
le tradizioni del mio e di tutti i nostri paesi che sono il tratto
identitario di una comunità che si tramanda di generazione in
generazione e che ognuno di noi, credente o non credente, ha il dovere
di custodire integre, possibilmente senza "manomissioni",
forzature o stravolgimenti. Grazie, amici, per il vostro impegno e per
averci regalato questa piccola, grande sorpresa.
21/08/2021
GRAZIE SERAFINA, ORA ASPETTIAMO IL SECONDO
Mi è dispiaciuto molto non
essere stato presente, per un piccolo problema di salute, alla
presentazione del libro "Un percorso emozionale, ricette, aromi,
ricordi" dell'amica Serafina Pitaro, venerdì scorso, sul sagrato
della Chiesa di Santa Maria delle Grazie che non è una chiesa
medioevale come erroneamente riportato con superficialità in articoli
di stampa e locandine, ma che è comunque carica di storia e di
splendore. Serafina, assieme allo chef Massimo Bin, coniugando aromi,
sapori, piatti genuini con la vita vissuta, i ricordi dell'infanzia e
della gioventù nel suo vecchio, illustre paese, ha compiuto opera
meritoria aiutandoci a ritrovare le nostre radici e un rinnovato amore
per la nostra terra. Complimenti, Serafina, adesso aspettiamo fiduciosi
una tua nuova opera. In bocca al lupo e soprattutto che crepi,
ovviamente metaforicamente perché vogliamo tanto bene al nostro
vecchio, caro predatore silano.
21/08/2021
SI è SPENTO GIUSEPPE GUZZO
Ho appreso con grande
tristezza la notizia della morte di Giuseppe Guzzo che si è spento
serenamente all'età di 89 anni. Peppino era una brava persona, un caro
amico, un uomo pacato, sereno, che aveva un buon rapporto con tutti.
Dopo un lungo periodo di emigrazione era tornato nel suo paese qualche
decennio fa. Sono stato da sempre legato a lui e alla sua famiglia, al
fratello Francesco, alla sorella Maria, ai suoi genitori, da una
fraterna amicizia. Spesso quando ci incontravamo alcuni anni
fa, ci scambiavamo reciproche informazioni sulla nostra esperienza
di contadini e a volte mi regalava anche qualche piantina. In questo
doloroso momento voglio far giungere ai familiari, ai nipoti e ai
parenti tutti le mie più sentite condoglianze. Addio, Peppino, riposa
in pace.
29/08/2021
SI
è SPENTA ROSINA DE MARCO
Si spenta a San Giovanni in Fiore, dove risiedeva da tempo, Rosina De
Marco, sorella del professore Baldasarre. Per anni aveva abitato con la
famiglia in via Chiesa. Era una dona buona e gentile e laboriosa che si
prodigava per gli altri componenti della famiglia e per i nipoti. La
notizia della sua morte ci rattrista moltissimo. In queste momenti di
dolore giungano al professore Baldasarre e alla sua famiglia, agi
nipoti, gli amici Franco e Giovanna Pirito, a Filomena De Marco e ai
parenti tutti le più sentite condoglianze da parte mia e da parte dei
miei familiari. Addio, Rosina e che la terra ti sia lieve.
03/09/2021
ADDIO A LISETTA MANCUSO
Ho appreso solo
questa mattina, con grande dolore, la notizia della morte di Elisabetta
Mancuso, vedova Belcastro, che si è spenta in Lombardia, dove risiedeva
da tempo con i figli, all'età di 91 anni. La cara Lisetta era una
donna, gentile, solare, con un sorriso che è tipico delle persone
sincere e buone, una madre esemplare, una compagna dolce e affettuosa
del nostro cugino Giovanni. In questi momenti di grande dolore mi
stringo ai figli, i cari cugini Peppino, Annunziata, Rocco, Antonietta
e Annamaria, ai nipoti e ai parenti tutti.
03/09/2021
ADDIO
A FRANCO LORIA
Devo purtroppo commentare, ancora una volta, la dipartita di un caro
amico che ci ha lasciato ieri mattina: Franco Loria, per gli amici Jak,
com'era stato simpaticamente ribattezzato. In un paese dove ormai c'è
rimasta pochissima gente e le notizie circolano con difficoltà, capita
anche di sapere con notevole ritardo, a volte persino a esequie già
celebrate, notizie così dolorose e anche per la morte di Franco è
stato così.
Franco era un bravo ragazzo, pieno di vita e di energia, un
onesto lavoratore dell'ENEL con la passione per il calcio. Lo rivedo
come se fosse oggi impegnato con la squadra di Santa Rania nel torneo
San Rocco, rivedo la sua grinta, i suoi poderosi colpi di testa, la sua
abilità di marcatore. Nella vita era una persona schiva e riservata.
L'ho incontrato per l'ultima vota circa un mese fa a Zifarelli e abbiamo
scambiato quattro chiacchiere, ma non avrei mai immaginato che sarebbe
stata l'ultima volta. Partecipo commosso al dolore della moglie, della
figlia, della sorella Rosetta, dei nipoti e dei parenti tutti.
Addio, Franco, che la terra ti sia lieve.
13/09/2021
ADDIO
A VINCENZO LACARIA
Ho appreso solo
questa mattina, con grande tristezza, la notizia della morte di Vincenzo
Lacaria che si è spento venerdì scorso nel comasco. Da sempre sono
legato alla famiglia di questa persona seria, umile, riservata, di
gran cuore con la quale ogni volta che ci incontravamo a Caccuri,
soprattutto negli anni '80, era un piacere scambiare qualche parola e
attingere alla sua saggezza. Vincenzo, come tutti i fratelli e le
sorelle, era una persona onesta, brava, un grande lavoratore, un grande
uomo. In questi tristi frangenti voglio far giungere ai familiari, al
fratello Totò e ai parenti tutti le mie più sentite
condoglianze.
24/09/202
SI
è SPENTA VITTORIA LORIA
Si è spenta ieri a Santa
Rania, all'età di 93 anni, Vittoria Loria. Conobbi Vittoria alla fine
degli anni '60 nel corso di una mia breve esperienza di insegnamento
nella frazione e divenni amico della sua famiglia, della madre e dei
suoi parenti, un'amicizia che si rafforzò ulteriormente negli
anni '70. Vittoria, come la madre e le sorelle, era una donna dolce,
mite, buona di animo, gentile e rispettosa. Quando muore una persona
come lei, anche se sappiamo che la morte è la naturale conclusione di
un'esistenza vissuta degnamente e per questo ineluttabile, è sempre un
evento traumatico e doloroso per i familiari, ma anche per quanti la
conobbero, la stimarono e ne apprezzarono le doti umane. In questi
frangenti mi sento vicino ai figli, ai nipoti e ai parenti tutti ai
quali porgo le mie più sentite condoglianze.
07/10/2021
ADDIO A PASQUALE BIAFORA
Ho appreso solo per caso e a esequie avvenute la triste notizia della
scomparsa dell'amico Pasquale Biafora, Purtroppo, anche da questi
piccoli segni ci rendiamo conto che questi nostri paesi stanno morendo e
che la vita sociale ha subito trasformazioni profonde e in peggio, il
paese si spopola sempre più, la gente non circola per le strade e per
sapere della morte di un caro amico devi andare a leggerti i
manifesti funebri nelle bacheche.
La morte di Pasquale mi rattrista profondamente e mi fa
tornare alla mente una massa enorme di ricordi, di quando lavorava alla
costruzione di casa mia e di quando negli anni 80 realizzò tutta una
serie di capolavori all'interno della villa comunale, muri e
pavimentazione artistica che ne fecero un piccolo paradiso. In Pasquale
la profonda conoscenza del mestiere, l'abilità si accompagnavano a un'
umiltà proverbiale. Era un uomo mite, buono, discreto, quasi taciturno
che comunicava con i suoi simili più che con le parole, con i
sentimenti, l'affetto, la stima che aveva per gli altri e che veniva
ampiamente ricambiata da tutti.
Se, come canta Foscolo, "sol chi non lascia eredità
d'affetti poca gioia ha dell'urna", certamente Pasquale si è
spento serenamente e con gioia perché di eredità di affetti ne ha
lasciato tantissima.
Giungano le mie più sentite condoglianze alla nuora Carmela, ai
nipoti Lino e Miriana, ai cugini e ai parenti tutti. Addio Pasquale, ti
abbiamo voluto bene.
07/10/2021
ADDIO A PEPPINO
SECRETI
Apprendo dalla cognata Giovanna la dolorosa notizia del decesso di
Peppino Secreti che si è spento oggi pomeriggio dopo una lunga
lotta contro una brutta malattia. Peppino era una persona brava, pulita,
sincera, col suo eterno sorriso tipico delle persone perbene. Lo
ricordo sempre presente alle nostre assemblee politiche e sindacali, ne
ricordo il suo carattere mite, le sue argomentazioni pacate.
Quando muore uno come lui il dolore è davvero grande. Voglio per questo
far giungere a Vincenza, a Simone, a Gianluca, e ai parenti tutti le mie
più sentite condoglianze. Addio, Peppino. ti ricorderemo sempre.
17/10/2021
AUTO IN FIAMME IN PIAZZA A CACCURI
Pomeriggio movimentato quello di oggi per l'incendio di un autoveicolo
parcheggiato in piazza di fronte il bar Mercuri, probabilmente per un
ritorno di fiamma del motore. Poco dopo le 15 un fuoristrada
parcheggiato pare qualche minuto prima si solo levate alcune lingue di
fuoco che poco dopo hanno avvolto l'intero automezzo, mentre una densa
colonna di fumo si levava nel cielo. Verso le 15 e 30 si sono sentite
tre forti esplosioni, probabilmente per lo scoppio degli pneumatici. La
presenza in piazza di un giovane che ha dato l'allarme ha impedito che
l'incendio coinvolgesse altre auto parcheggiate nelle vicinanze così
che a subire danni è stato solo un abete. Sul posto sono intervenuti i
carabinieri e i vigile del fuoco che hanno domato le fiamme.
20/10/2021
ADDIO
A CICCIO MILIè, UN AMICO, UN COMPAGNO, UN GRANDE
Ho appreso con dolore e sgomento la notizia della scomparsa del
carissimo amico e compagno Francesco Miliè, per gli amici e per i
compagni Ciccio che si è spento oggi a Catanzaro dove risiedeva da
anni, all'età di 78 anni.
Scrivere l'addio per un grande come lui mi risulta
molto difficile, per la commozione, ma anche e soprattutto per il
rischio di scivolare nella retorica che Ciccio certamente aborriva, per
la sua cultura, la sua umiltà, la sua lunga militanza politica al
servizio delle istituzioni, del sindacato e delle migliaia di insegnanti
e personale della scuola che per molti anni lo ebbero come punto di
riferimento per la soluzione di problemi grandi e piccoli.
Ciccio era nato a Caccuri nel 1943, ma trascorse gran parte
della sua vita nel capoluogo regionale dove insegnava nell'Istituto
Tecnico industriale. Dal 1965 al 1970 ricoprì la carica di consigliere
comunale di Caccuri per il PCI, poi, trasferitosi a Catanzaro, fu per
molti anni segretario provinciale del Sindacato scuola CGIL e membro del
Consiglio Scolastico Provinciale.
Negli anni 70 e 80 ci diede un formidabile aiuto per
l'istituzione della scuola a tempo pieno e della Scuola materna statale
di Santa Rania, per la conservazione della Direzione Didattica e dei
posti di insegnante nelle scuole di Caccuri e dei paesi vicini, ma anche
in numerose vertenze con le autorità scolastiche.
Ciccio era una persona mite, buona, che aveva la grande
virtù dell'ascolto e dell'umiltà che coniugava con una tenace pazienza
nell'affrontare e risolvere i problemi. Di grande apertura mentale,
sapeva dialogare civilmente e collaborare proficuamente con compagni e
avversari e possedeva un grande senso del dovere e delle istituzioni.
Tantissimi sono i ricordi che mi legano a lui, ricordi che custodirò in
uno scrigno prezioso.
In questi momenti di dolore voglio far giungere, anche a
nome della mia famiglia, le mie affettuose condoglianze alla moglie
Cristina, alle figlie Katiuscia e Rossana, al fratello Peppino, alle
sorelle Maria e Giovanna, al cognato Bruno, ai nipoti e ai parenti
tutti. Le esequie saranno celebrate a Catanzaro, poi la salma giungerà
a Caccuri per essere tumulata nel locale cimitero
Addio Ciccio e grazie di tutto. Gli amici, i compagni che oggi piangono
per la tua dipartita ti ricorderanno in eterno.
20/10/2021
ADDIO
A ANNA FRANCA FALBO
In questa tetra e piovosa giornata autunnale mi è giunta come un
fulmine devastante la terribile notizia dell'improvvisa morte della
collega e parente Anna Franca Falbo che si è spenta nella notte colpita
da un malore atroce che getta nello sconforto la famiglia, i parenti e
gli amici.
Anna Franca era una brava collega con la quale avevo
condiviso gli ultimi anni di servizio prima di andare in pensione, cosa
che si accingeva a fare anche lei e che una morte crudele e
inaccettabile le ha impedito. I nostri rapporti sono stati sempre
improntati alla collaborazione, alla stima reciproca e caratterizzati
dall'affetto che ci legava a lei a alla sua famiglia, anche perché
aveva sposato Luigi, mio cugino di secondo grado.
La morte è sempre inaccettabile, ma quando si spegne una
persona franca e solare come Anna Franca, ancora giovane e che aveva
tanto da dare alla sua famiglia, alla vecchia madre, alle figlie e al
nipotino, ci appare davvero maligna e vigliacca. In questi momenti di
atroce dolore stringo in un abbraccio affettuoso la madre Giuseppina, il
caro Luigi, Manuelita, Alessandra, il fratello Luciano, il genero Lamzi
e i parenti tutti.
Addio, Anna Franca e che la terra ti sia lieve.
6/11/2021
ADDIO A FRANCESCA PERRI
Ancora una triste notizia in questo maledetto anno che si sta portando
via tanta bella gente, tanti cari amici che sono un pezzo importante,
forse il più importante della mia vita. Oggi ci ha lasciato anche
Franceschina Perri. A pochi giorni dalla dipartita del genero, un
altro grave lutto colpisce le famiglie Falbo - Perri alle quali mi sento
da sempre vicino e che stringo in un abbraccio fraterno.
Oggi provo lo stesso dolore che provai alla scomparsa del
carissimo Giovanni perché Giovanni e Franceschina erano una coppia
bellissima, due persone che erano l'emblema della bontà, della
sincerità, dell'altruismo e della solidarietà, due persone delle quali
non solo ti potevi fidare, ma che con lo sguardo, con un sorriso ti
aprivano il loro animo, il loro grande cuore. Quante volte, di ritorno
dal Campo dove coltivavano un pezzetto di terra, passavano da casa mia
per regalarci qualche verdura e un pezzetto del loro cuore. Grandi,
immense persone che mi porto sempre nel cuore, persone che nella loro
vita hanno solo amato e stimato il prossimo.
Abbraccio ancora una volta Domenico, Vincenza, Maria,
Giovanna, Pina, Emanuele, il caro amico Lino e i parenti tutti e mi unisco al
loro dolore.
Addio, Franceschina, è stato bello conoscervi e godere
della vostra sincera amicizia.
17/12/2021
ADDIO A VINCENZA FALBO (CENZINELLA)
Ancora un lutto, ancora un giorno di
dolore, ancora una vita che si spegne, una casa che si chiude in questo
desolato rione Croci. Oggi ci ha lasciato, all'età di 81 anni, una
carissima amica, Vincenza Falbo, per tutti Cenzinella, una donna umile,
dolce, serena, pacata di una pacatezza contagiosa. Conoscevo Cenzinella
da sempre, ma l'amicizia si è rafforzata nel 1962 quando cominciai a
frequentare la casa dei suoi genitori per far visita al fratello Franco
mio compagno di scuola. Un legame con la sua famiglia di origine che si
rafforzò quando cominciai a fare politica assieme a Franco e al padre,
Giuseppe Falbo, sindaco e poi vicesindaco di Caccuri dal 1948 al 1970.
Poco dopo Cenzinella si sposò e venne ad abitare in via Sabotino, pochi
metri da casa mia per cui oltre che amica diventò pure rughitana. E che
rughitana! Amabile, incline alla solidarietà, col suo eterno sorriso,
il suo modo garbato e affettuoso di rapportarsi con gli altri. Una donna
davvero grande nella sua umiltà che ricorderemo finche avremo vita.
Oggi è un giorno davvero triste, per i figli, i parenti, ma anche per
tutti quelli che l'hanno conosciuta. In questi momenti di grande dolore
io e la mia famiglia vogliamo far giungere le più sentite condoglianze
ai figli Giovanni, Pino, Angela, Carolina e Rocco, ai fratelli Franco e
Rocco, alla sorella Peppina e ai parenti tutti. Addio, Cenzinella, la
ruga senza la tua luce è ancor più triste e desolata.
|