Angelo Simonetta
 

 

 

   Angelo Simonetta, nacque a Caccuri agli inizi del XV secolo probabilmente da una famiglia marchigiana che era stata costretta all’esilio dai signori del luogo. Figlio di Gentile Simonetta, era zio del grande Cicco destinato a diventare Primo ministro del duca Francesco Sforza.  Fu proprio lo Sforza, che lo aveva conosciuto a Caccuri dove Angelo amministrava il feudo della duchessa Polissena dei Ruffo di Montalto, futura moglie del capitano di ventura, a volerlo, assieme ai suo  nipoti Cicco e Giovanni, al suo servizio nel Ducato di Milano.
   Angelo ricoprì diverse cariche tra le quali quella di ambasciatore a Venezia e consigliere ducale. Vilipeso, dai leghisti del suo tempo.  per essere meridionale, cioè “terrone”,  più che passare al contrattacco come il suo illustre nipote Cicco, si preoccupava di integrarsi sempre più nella “patria di adozione” anche attraverso gli imparentamenti. 
Per non poter essere ditto ch’io sia forestier de parenti como lo sono de natione,  me sono sforzato fare parenti con tutti quilli di me i m’è stato possibile qui a Milano e altrove.” Angelo, ambasciatore a Venezia e segretario del duca prima di Cicco, aveva sposato Francesca della Scala. Una figlia di Angelo, Bianca, sposò,invece,  nel 1478, Carlo Sforza, figlio di Galezzo Maria.
   Angelo si spense a Milano ilo 20 aprile del 1472. Le sue spoglie riposano nella Chiesa del Carmine