GIUSEPPE AMBROSIO
 



    Giuseppe Ambrosio, avvocato specializzato in diritto navale, nacque a Caccuri il 25 settembre del 1881 da Domenico,  possidente, figlio del notaio Francesco Antonio, sindaco del paese per 16 anni, e da Fortunata De Franco . Sposò la signorina Emilia Lafortuna, sorella del poeta Umberto
    Don Peppino, come lo chiamavano tutti i caccuresi, era fratello del cav. Raffaele, del medico  condotto dott. Vincenzo,  di don Antonio, possidente e di Umberto, maestro elementare e direttore dell'Asilo infantile G. Cena. Sposo 
    Visse la sua vita a Roma dove aveva un prestigioso studio legale. Era il padre della medaglia d'oro Vincenzo caduto a Nivice, in Albania il 10 marzo del 1941,  di Raffaele, altro eroe morto per malattia contratta in guerra e di Laura, pianista e organizzatrice di concerti e altre manifestazioni per la RAI. 
    Don Peppino, nel secondo dopoguerra  avrebbe voluto trasferire l'asilo infantile G. Cena di Caccuri in un fabbricato rurale ristrutturato e legarlo al nome dei due figli Vincenzo e Raffaele, ma a causa di una serie di problemi burocratici fu costretto a desistere. 

   Fu consigliere comunale del Caccuri dal 1948 al 1952 nella lista del PLI che risultò sconfitta alle elezioni. A sconfiggerlo fu l'arciprete don Giuseppe Pitaro che capeggiava la lista della Sveglia composta da comunisti socialisti e democristiani.  Si spense a Roma il 15 dicembre del 1973.
 Questa bellissima foto mi fu regalata dalla gentilissima figlia Laura quando andai a trovarla nella sua casa di viale delle Belle Arti a Roma nella quale era ubicato anche lo studio legale.