Anatemi caccuresi |
Te
vo'scigare 'nu lampu!
(Possa
tu essere fatto a pezzi da un lampo!") Vo jire l'acqua, l'acqua! Possa tu trovarti in mezzo ad una piena! Vo jire l'acqua appenninu! Possa trovarti in mezzo ad una piena che ti trascina a valle! Te vo trovare a Vitette! (Vitette è una località alla foce del Neto. L'invettiva, in pratica, significa: possa tu essere travolto da una piena e portato e Vitette dalle acque limacciose del fiume.) Te
via jire cu' lu portigallu alla vucca! (Quando
si ammazzava un lupo gli si metteva tra le fauci un'arancia infilzata in
uno stecco. Chiaro, quindi, il significato dell'anatema.) Te via' scumpunnutu! Possa ti essere scomposto, confuso! Te
viari orbu! Possa tu essere
orbo! Te
via scurciàtu Possa tu essere
scorticato! Vo jire pettiscigàtu! Possa tu essere uno straccione, un miserabile Chi si nne vo' abbuttare 'na timpa! Possa tu precipitare in un dirupo che ti faccia da tomba! Chi
vo jire limmertu e pellegrinu! Possa tu
essere sempre un povero straccione, un morto di fame, un pezzente! Va fa 'ncinefrica! Vai a quel paese! (Detto, però, in modo affettuoso)
Molti di questi
anatemi venivano usati indifferentemente "cu' lu sangu
all'occhji", ciò accecati dalla rabbia, quindi con la segreta
speranza che cogliessero davvero il destinatario, ma anche per scherzo,
bonariamente, col tono che faceva capire al destinatario che si trattava
quasi di un gesto affettuoso, ma la cosa più temuta dai caccuresi era
la maledizione della propria madre quando l'odio tra i due arrivava al
punto tale che la genitrice, pur di maledire il figlio che si era
macchiato di una gravisisma colpa, rinunciava perfino al pudore che nei
secoli scorsi era considerato il bene più prezioso. Allora la donna si
scopriva il seno (se cacciava le minne 'e fora) per rendere l'atto più
solenne e terrificante e malediva il frutto delle suo grembo.
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1 http://s5.histats.com/stats/r.php?371533&100&81&urlr=&www.webalice.it/giuseppe.marino50/Dialetto/Lingua/invettive.htm
2 ://s5.histats.com/stats/r.php?371533&100&81&urlr=&www.webalice.it/giuseppe.marino50/Dialetto/Lingua/invettive.htm